The Carters: lo sfarzo, l’arte ed il talento inarrivabile della coppia di performers più famosa al mondo.
Per la prima volta a Roma, e speriamo non l’ultima, il rapper Jay- Z e sua moglie la regina indiscussa del pop, Beyoncé, hanno portato sul palco un incredibile show, lasciando a bocca aperta i 42mila spettatori dello Stadio Olimpico. Doppia data italiana, Venerdì era la stata la volta dello stadio San Siro a Milano. Un pubblico eterogeneo ed internazionale ha accolto la coppia che trasforma l’aria in oro.
In scena oltre alla musica, il talento e le canzoni migliori prodotte e portate al successo dai Carters, un vero e proprio film sulla loro “real life”. Ad emozionare il pubblico,infatti, non solo la capacità ineguagliabile di tenere in due un palco enorme, ma anche le proiezioni della vita intima e ben nascosta della coppia. Seppur ricchi famosi e sempre al centro dell’attenzione mediatica i Carters, sanno come difendere la propria privacy e solo durante On The Run hanno concesso ai propri fans di vedere e gioire con loro dei momenti più intimi e privati. Uno su tutti la nascita dei bellissimi gemelli Sir e Rumi, per molti mesi nascosti ai media perfino i nomi dei due neonati. Mentre a suscitare sempre moltissima simpatia il carattere ben definito della primogenita, Blue Ivy.
Jay-Z e Beyoncé sono dei performer inarrivabili, che sanno far risultare tutto quello che è esagerato ai limiti del trash non pacchiano. Ogni ostentazione, ogni video, ogni clip, ogni movimento, ogni sguardo è studiato al millimetro. Quello che possiamo dire è che sicuramente il minimal non fa per loro, ecco. Dal palco rotante che si apre, si sposta si muove sul pubblico e formato da tre maxi schermi che avrebbero potuto far vedere bene il concerto anche dal satellite, agli eclettici e moltiplici cambi di costumi, alle curve di Beyoncé tutto tanto e bello.
Tanti i messaggi di amore ma non solo. L’impegno sociale della coppia è noto e i due hanno voluto inserire messaggi a loro molto cari. Un video significativo scorre sotto le note di 99 problems, uno dei rap più famosi di Jay-Z sul razzismo della polizia americana.
Mentre (Girls) Run the world di Beyoncé è accompagnata da una serie di messaggi femministi che incitano le donne a farsi valere in ogni ambito della vita.
Beyoncé è una madre, una cantante, un’attrice, una ballerina, un’imprenditrice di sé stessa e quando tutto questo arriva sul palco lascia senza fiato. Queen B live è uno spettacolo della natura ed io con una con quella voce non ci litigherei mai. Con Jay-Z sono come Bonnie e Clyde, così come nella loro canzone insieme possono tutto ed i frutti del loro impero sono miliardi di dollari e posti di lavoro per migliaia di persone.
A chiudere il concerto “Forever Young” e i titoli di coda mentre il pubblico in delirio illumina lo stadio con le luci dei propri smartphone, che alla fine non sono sempre un male.
di Marta Croce
Set List:
“Holy Grail” (insieme)
“Part II (On the run)” (insieme)
” Bonnie & Clyde” (insieme)
“Drunk in love” (solo Bey)
“Diva / Clique” (solo Bey)
“Dirt off your shoulders” (solo Jay Z)
“On to the next one” (solo Jay Z)
“Fuckwithmeyouknowigotit” (solo Jay Z)
“***Flawless / Feeling myself” (solo Bey)
“Naughty girl” (solo Bey)
“Big pimpin'” (solo Jay Z)
“Run this town” (solo Jay Z)
“Baby boy” (solo Bey)
“Mi gente (Remix) / You don’t love me (No, no, no)” (solo Bey)
“Bam” (solo Jay Z)
“Hold up / Countdown” (solo Bey)
“Sorry” (solo Bey)
“99 problems” (solo Jay Z)
“Ring the alarm” (solo Bey)
“Don’t hurt yourself” (solo Bey)
“I care / 4:44” (insieme)
“Song cry” (solo Jay Z)
“Resentment” (solo Bey)
“Family feud” (insieme)
“Upgrade U” (insieme)
“Niggas in Paris” (solo Jay Z)
“Beach is better” (solo Jay Z)
“Formation” (solo Bey)
“Run the World (Girls)” (solo Bey)
“Public service announcement” (solo Jay Z)
“The story of O.J.” (solo Jay Z)
“Déjà vu” (insieme)
“Crazy in love” (solo Bey)
“Freedom” (solo Bey)
“U don’t know” (solo Jay Z)
“Forever young” (insieme)
