John Bonham: 39 anni fa la scomparsa del celebre batterista dei Led Zeppelin

di Barbara Scardilli

Il 25 settembre del 1980 ci lasciava tragicamente John Bonham (conosciuto anche come “Bonzo”), celebre batterista dei Led Zeppelin.

Uno stile unico e inconfondibile, basato su un’alchimia di estro e aggressività, creatività e tecnica, che ha contribuito a innovare e stravolgere completamente il modo di concepire la batteria e le percussioni nella musica contemporanea.

I nove album che compongono la discografia dei Led Zeppelin, caratterizzati dalle architetture percussionistiche di John Bonham costituiscono, ancora oggi, una delle basi su cui si fonda la batteria nel rock e nell’hard rock.

La morte di John Bonham – La sua morte arriva nel periodo in cui i Led Zeppelin stavano progettando il ritorno sulla scena. Quel giorno John si recò, più ubriaco del solito, nella villa di Page a Windsor per le prove, durante le quali continuò a bere. Essendo troppo alterato per continuare a suonare, venne trasportato in una stanza e lasciato là a dormire. Benji LeFevre (che aveva rimpiazzato Richard Cole come manager del tour dei Led Zeppelin) e John Paul Jones lo ritrovarono morto la mattina successiva, soffocato dal suo stesso vomito. Il batterista aveva solo 32 anni.

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