“Il Padrino”, 10 marzo 1969 – 2019: cinquant’anni del cult italiano

di Tamara Santoro

Proprio oggi 10 marzo 2019, ricorre l’anniversario della pubblicazione del libro da cui sono stati realizzati non uno, ma ben tre film diretti dal regista Francis Ford Coppola e diventati un simbolo per generazioni, Il Padrino.
Per i pochi che ancora non conoscono la storia, non preoccupatevi, ci penso io!

Probabilmente vi starete chiedendo se io abbia perso qualche rotella… e invece no! Perché sì il film, Il Padrino, è del ’72, ma se non siete degli esperti probabilmente non saprete che in realtà si trattava di un adattamento cinematografico tratto dal libro dello scrittore e sceneggiatore statunitense Mario Puzo.

Il Padrino

La sceneggiatura del film è stata ispirata all’omonimo romanzo senza ricevere particolari modifiche, al contrario di quanto accade oggi e anche spesso ad essere onesti.
Dunque, narra le vicende di una famiglia di origini italiane (siciliane più precisamente) legata alla Mafia che emigrò negli Stati Uniti negli anni ’50 e che diventò una delle organizzazioni criminali più potenti di New York. Protagonisti del film, due icone del cinema: Marlon Brando e Al Pacino rispettivamente nel ruolo di don Vito Corleone e del figlio nonché erede Michael Corleone. Lo stesso Puzo, autore del best-seller, non si sarebbe mai aspettato di ottenere un successo così su larga scala tanto che in un’intervista qualche anno dopo rivelò:

“Se avessi saputo che lo avrebbe letto tanta gente, lo avrei scritto meglio”.

E fu davvero un successo a quell’epoca e non solo: il libro de Il Padrino rimase al primo posto della classifica dei libri più venduti del New York Times per 67 settimane, i tre film ricevettero complessivamente 9 (NOVE, non so se rendo l’idea) premi Oscar, diventando così dei cult della cinematografia.
Ma non è ancora finita… Introdusse anche termini specifici di quell’ambiente che per il pubblico straniero erano sconosciuti come consigliere, omertà, Capo regime e rispetto. E ultimo ma non meno importante, rese chiaro il concetto di Famiglia, con la F maiuscola.

Per chiudere, se in questa domenica sera non avete niente di meglio da fare io vi consiglio di celebrare questo anniversario e di riguardare questo capolavoro, anche per la prima volta!

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