Stanza singola, album d’esordio da solista di Franco 126.

di InsideMusic

Uscito il 25 gennaio di quest’anno, per Bomba Dischi, Stanza Singola è il primo disco da solista del cantautore “indie-rap” (ma chissene delle etichette) Franco 126, al secolo Federico Bertollini, già famoso per aver collaborato con Carl Brave in Polaroid, fortunatissimo disco, ormai divenuto una pietra miliare della musica italiana nella scena indipendente. Il rischio che si corre quando ci si stacca da un progetto così importante per intraprendere un cammino solitario è quello di non riuscire a rendersi troppo diversi e originali. Franchino, invece, ci è riuscito benissimo. Naturalmente la tematica resta sempre quella, la quotidianità, ma arricchita da tanti elementi: i caffè al ginseng, le uscite nei weekend, i guai, le delusioni, i drink, le sigarette a gogo, le cadute, le ripartenze. Cambiano le sonorità, i testi appaiono più maturi e variegati.

La pioggia bussa contro il finestrino/E noi a discutere di niente fino a far mattino/Ricordi, appannavamo i vetri col respiro/Te ne vai di già? (ah-ah)/Le foglie morte otturano il tombino/E come al solito mi contraddico di continuo/Ripeto che faccio soltanto un altro giro e svuoto il frigobar (ah-ah). {Franco 126, Frigobar}

Stanza singola, anticipato da due singoli riuscitissimi, Frigobar e Ieri l’altro (10 ottobre e 19 dicembre scorsi), ha vantato nell’omonimo brano la partecipazione di Tommaso Paradiso, leader dei Thegiornalisti. Degna di nota è la partecipazione del cantautore Giorgio Poi che ha suonato diverse chitarre nel progetto, arricchendolo di tante gradevoli sfumature.

Noi che facciamo tutto all’ultimo minuto/Rompiamo con le dita gli anelli di fumo/E scusami se non mi metto mai a nudo/Se lo facessi mi sentirei messo al muro/Io che sono sempre il solito sprovveduto/Perdo le staffe quando dovrei stare muto/E ritrovarmi in una scena che mi sembra già di aver vissuto/ Come in fondo l’avessi sempre saputo. {Franco 126, San Siro}

L’album Stanza Singola di Franco 126: traclkist
  1. San Siro – 4:02
  2. Stanza Singola (feat. Tommaso Paradiso) – 3:17
  3. Brioschi – 3:40
  4. Fa lo stesso – 3:26
  5. Parole crociate – 3:07
  6. Nuvole di drago – 4:18
  7. Frigobar – 4:26
  8. OiOi – 3:14
  9. Vabbè  – 3:35
  10. Ieri l’altro – 3:51

Stendo le lacrime a asciugare/E rimane solo il sale/Mi sono perso in queste strade/Mi serve un TuttoCittà/E sembra un film finito male. {Franco 126, Brioschi}

Siamo in pieno stile Franco 126. Sound liscio, di sottofondo, un mood piacevole, a tratti smielato. Soprattutto, non annoia. Testi intimi, belli, ripieni di figure retoriche, rime mai troppo scontate, seppur nemmeno estremamente ricercate. Ma è giusto che sia così. Franchino racconta la vita in modo perfetto. Mai banale. Un album completo, Stanza Singola, con tante sonorità, principalmente elettroniche, ma anche ricco di tanti strumenti acustici. Un disco che sembra arrivare da lontano e svanire, ma che invece di dissolversi, già dopo il primo ascolto entra prorompente nelle viscere, senza uscirne. È certamente un progetto che rende Franco indipendente dal sodale Carl Brave, e forse lo surclassa. C’è una frase che più delle altre entrerà nella storia, non solo per la sua semplicità, ma soprattutto perché intrisa di significati; può richiamare un qualsiasi fenomeno umano, da una delusione amorosa ad una violenza, sino alle ingiustizie che nel nostro tempo debordano da tutti i pori della Terra, portando l’ascoltatore a infinite riflessioni: “E forse Dio era girato di spalle”.

 Francesco Saverio Mongelli

 

Prime DATE del Tour “Stanza Singola – 2019”

8 marzo – Padova, Hall
9 marzo – Mosciano (TE), Pin Up
14 marzo – Roma, Atlantico Live
16 marzo – Perugia, Urban
22 marzo – Firenze, Auditorium Flog
23 marzo – Ancona, Mamamia
27 marzo – Milano, Alcatraz
30 marzo – Bologna, TPO
12 aprile – Torino, Hiroshima Mon Amour
27 aprile – Napoli, Duel Beat

 

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