VENOM 2018 || al cinema con l’antieroe più oscuro e seducente della Marvel. [RECENSIONE]

di InsideMusic

E’ uscito nelle sale lo scorso 4 ottobre 2018, per la Sony Pictures Entertainment, il film avente protagonista uno degli antieroi Marvel più oscuri e seducenti, Venom.

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Nato negli anni ottanta dagli schizzi di Todd Mac Farlane e David Michelinie, la figura di Venom, questo oscuro personaggio, vede la sua genesi come simbionte alieno, un essere parassitario che necessita di un ospite in cui inglobarsi e di cui divenire subdolo fantasma, in grado di aggirarsi nei meandri della sua mente e carpirne memorie e pensieri. Dopo esser comparso in una parte eccessivamente ridimensionata nel terzo film della trilogia di Spider-man diretta da Sam Raimi nel 2007, Venom ha finalmente trovato quest’anno lo spazio in una pellicola interamente a lui dedicata diretta da Ruben Fleischer. Pur essendo Marvel il film non fa ufficialmente parte del Marvel Cinematic Universe, ergo non ci sono riferimenti ad altri eroi o avvenimenti della casa statunitense, anche se in origine il nostro extraterrestre nero era uno degli antagonisti dell’amichevole ragno di quartiere di New York. Interpretato nel film da Tom Hardy, già visto da protagonista nel reboot/sequel della saga di Mad Max Fury Road, Venom appare qui parte di un gruppo di simbionti recuperati da un’astronave della Life Foundation e riportati sulla Terra, dove, messi in un programma di studio con cavie umane, uno di loro prenderà possesso del povero Eddie Brock, giornalista d’assalto e futuro alter ego umano del parassita alieno. All’apparenza film dalle tinte quasi horror, molto drammatico nel suo incipit in cui le forme aliene prendono possesso ed uccidono i primi uomini, il ritmo diventa poi più frammentato, alternando le iniziali sequenze di presentazione dei vari comprimari ed antagonisti, a scene d’azione furiose, dove la melma nera dei simbionti prende le più disparate forme in un tripudio di grandiosi effetti speciali. Hardy appare convincente nel ruolo del bistrattato Brock, giornalista ” sfigato ” che tenta in ogni modo di tirare avanti, ma spiace per un doppiaggio altalenante in Italiano, forse volto a rendere più ” giovane ” il personaggio, ma che inizialmente stona un pò in confronto al resto del cast. Cast che purtroppo non trova nei volti dell’antagonista Riz Ahmed, alias Dottor Carlton Drake, una figura di spicco, relegandosi al ruolo di classico cattivone senza morale e tutto profitto. Stessa cosa si può dire di Michelle Williams, Anne Weying e compagna di Eddie nel film, spesso protagonista di alcuni siparietti demenziali ed in generale abbastanza piatta come comprimario, in quanto come altri personaggi nei film Marvel, sembra più dover fungere da figura femminile messa lì solo perché da copione. Quando il ritmo ingrana, verso metà dei 112 minuti totali, si assiste comunque ad uno spettacolo d’intrattenimento come pochi, ed il carattere da alieno “cool” fa di Venom la figura ideale per imbastire scene d’azione senza rinunciare a gag tipiche da cine-fumetto Marvel. Alla fine il progetto può dirsi riuscito, certo la sospensione d’incredulità è ormai d’obbligo e bisogna mandar giù qualche demenzialità di troppo, ma si esce divertiti e con un nuovo protagonista che vede nei suoi punti di forza l’essere si un parassita alieno dal look dark e cattivo, ma anche personaggio che conquista acquisendo nel finale una moralità distorta al servizio dei buoni, seppur con una mentalità da quindicenne nerd di un altro pianeta.

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