Sottotono: “Solo lei ha quel che voglio 2021” feat. Tiziano Ferro, Gué Pequeno, Marracash

di InsideMusic

Esce oggi su tutte le piattaforme digitali “Solo lei ha quel che voglio 2021” dei Sottotono feat. Tiziano Ferro, Gué Pequeno e Marracash, una canzone che racconta a suo modo una “storia nella storia”.

Oltre ad essere una nuova anticipazione – dopo il singolo “Mastroianni” – del sempre più atteso album “ORIGINALI”, che uscirà il 4 giugno 2021, questa canzone segna il ritorno definitivo di Tormento e Big Fish insieme sulle scene.

Ci sono cerchi che si chiudono e “Solo lei ha quel che voglio 2021” ne è davvero una dimostrazione preziosa. 

Tiziano Ferro, uno degli ospiti d’onore del brano, non è solo un featuring di indiscutibile livello per rendere ancor più scintillante il remake targato 2021 di una hit storica del duo, tratta dall’LP “Sotto effetto stono” del 1996.

Più di vent’anni fa, prima ancora che si avviasse la sua folgorante carriera da solista, nella formazione live dei Sottotono c’era proprio lui a dare più di una mano sulle parti vocali. “I Sottotono per me sono stati sogno, opportunità, lavoro, divertimento, lezione” ha scritto lo stesso Tiziano dal suo profilo Instagram, qualche giorno fa.

Aggiungendo: “Non ringrazierò mai abbastanza Big Fish e Tormento per avermi scelto a diciannove anni come corista e poi di nuovo oggi per questo meraviglioso progetto“.

Un cerchio che si chiude è anche quello con Marracash e Gué Pequeno, gli altri due ospiti speciali della traccia: oggi affermati dominatori delle scene, ma a metà anni ’90, quando ancora erano appassionati della cultura hip hop e ancora dovevano debuttare in campo discografico, sinceri ammiratori dei Sottotono e della loro capacità di aprire nuove vie per la musica italiana. 

Tormento e Big Fish insieme arricchiscono di nuovi colori e nuova consapevolezza la versione originale. “Solo lei ha quel che voglio 2021” così rinasce a venticinque anni di distanza, sposando i suoni della contemporaneità. 

Sottotono

Sempre secondo le loro regole. In una nascente scena hip hop italiana che, nei primi anni ’90, guardava tutta esclusivamente a New York, Massimiliano Cellamaro (alias Tormento) e Massimiliano Dagani (alias Big Fish) fin dai primi passi della loro carriera hanno mostrato una rara personalità nel fare le cose invece decisamente a modo proprio. Intriso di riferimenti al lato più solare, funk e melodico della West Coast (l’altra faccia, stilistica e geografica, dell’hip hop statunitense), il loro album d’esordio Soprattutto sotto (1994) uscito per la indipendente Vox Pop – unica concessione hip hop per la label – simbolo della scena alternativa italiana degli anni ’90 – è stato all’epoca una sorpresa, un’eccezione, un allegro gesto di rottura che li ha messi subito sulla mappa della scena di casa nostra da osservati speciali. Due anni più tardi, 1996, altra svolta: Sotto effetto stono li trasforma all’improvviso da promesse ad inaspettati padroni del gioco: maturità stilistica e compositiva insieme a singoli di enorme successo (TranquilloSolo lei ha quel che voglio e Dimmi di sbagliato che c’è superano tutti le 200.000 copie vendute ciascuno) e una presenza carismatica ed instancabile sui palchi di tutta Italia li trasformano nella vera sensazione della scena rap nazionale, capaci di portare come nessuno prima nei piani alti del pop italiano i sapori della musica urban e dell’r’n’b più sofisticato, andando oltre i confini dell’hip hop più canonico. Seguono altri due LP (Sotto lo stesso effetto, 1999; …In teoria, 2001) e altri singoli di grande successo (come Amor De Mi Vida, o Mai più col featuring di Shola Ama), ma al tempo anche una controversa partecipazione a Sanremo con la traccia Mezze verità che mette sotto stress l’amicizia e l’affinità artistica tra Tormento e Big Fish. Le strade dei due si separano (se non ufficialmente, di sicuro nella realtà dei fatti), offrendo come lascito ben due antologie, Vendesi – Best Of Sottotono del 2003 e Le più belle canzoni dei Sottotono del 2007. Tormento si stacca dal pop per intraprendere un percorso di grande credibilità nel mondo del soul e dell’hip hop più underground (con album come Il mio diario del 2006, Rabbia del 2009 fatto uscire a nomi Yoshi Torenaga, Micro De Oro creato assieme al compianto mc Primo Brown del 2014); Big Fish fa un passo indietro rispetto ai riflettori, diventando uno dei grandi protagonisti dietro le quinte dell’esplosione nel mainstream delle sonorità urban ed hip hop nel nostro Paese, che riportano il rap italiano in cima alle classifiche (Fabri Fibra, ma non solo) oppure concedendosi libere uscite ad X Factor (come produttore e coach, affiancato a Manuel Agnelli) e con progetti solisti sperimentali nell’accostare dubstep, hip hop ed indie (Niente di personale, 2013). Negli ultimi tempi, però, i fili mai sciolti definitivamente si riannodano, in silenzio: Tormento e Big Fish tornano progressivamente a sentirsi, parlarsi, vedersi. La scintilla si riaccende. La voglia di tornare a giocare sempre e solo secondo le proprie regole – ma con molta saggezza in più, e molta pressione inutile in meno – si rimette al centro delle loro vite e della loro profonda, preziosa, particolarissima esperienza a due. È ancora di tempo di Sottotono. 2021: arriva un singolo fuori dal 23 aprile, “Mastroianni”, che, insieme al brano “Solo lei ha quel che voglio 2021” feat. Tiziano Ferro, Guè Pequeno e Marracash, uscito il 28 maggio, anticipa il nuovo album “Originali”, disponibile dal 4 giugno 2021. 

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