Marco Castoldi, In Arte Morgan, un genio offuscato dal gossip

di Leslie Fadlon

Il suo è tra i nomi più chiacchierati del panorama musicale nostrano ed è anche uno dei nomi annunciati tra i Big del prossimo Festival di Sanremo. Si tratta di Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, musicista, creativo, genio, cantautore e interprete. Forse uno dei migliori ed eclettici musicisti di questo Paese. In attesa di ascoltare il brano che lo porterà sul palco dell’Ariston al fianco di Bugo, vi proponiamo un approfondimento sul suo interessante percorso artistico.

Marco Castoldi nasce a Milano il 23 dicembre del 1972 e a soli sei anni inizia a suonare la chitarra. Due anni dopo passa al pianoforte, appassionandosi alla musica classica. Nel 1984, influenzato dalle correnti musicali dell’epoca, come la New Wave, il New Romantic e il Synth pop,  incontra il suo primo sintetizzatore, un Korg-Poly 800. E’ il 1986 quando, sotto lo pseudonimo di Markooper, compone e arrangia canzoni che racchiude in “Prototype” e “Dandy bird & Mr contraddiction“. Nello stesso anno prende avvio il sodalizio artistico con Andrea Fumagalli, che oggi conosciamo come Andy. Con lui, Morgan fonda i Golden Age, pubblicando nel 1989 ”Chains”. L’anno decisivo è però il 1991, quando con Sergio Carnevale e Marco Pancaldi, poi sostituito da Livio Magnini, Morgan ed Andy fondano i Bluvertigo. Tre anni dopo esce il primo singolo: Iodio. La band partecipa a Sanremo Giovani, ottenendo consensi dalla critica e piazzandosi al terzo posto fra i gruppi musicali. 1995: esce il primo album, ”Acidi e basi”, seguito da ”Metallo non metallo” (1997), che consente alla band di vincere l’MTV Europe Music Awards come miglior gruppo italiano. Sono 400.000 i dischi venduti. Morgan però fa anche da produttore di lavori altri: lavora in quegli anni a ”Playback” dei Soerba e a ”L’eroe romantico” de La sintesi. Nel 1999 i Bluvertigo pubblicano l’album ”Zero”, a chiudere la cosiddetta trilogia chimica. La traclist del disco viene pubblicata dalla Bompiani in una raccolta poetica dello stesso Morgan con il titolo ”Dissoluzione”. Al libro è allegato un CD contenente Canone inverso, esperimento dei Bluvertigo e dei poeti Alda Merini, Manlio Sgalambro, Enrico Ghezzi e Murray Lachlan Young.

Nuovo millennio, 2001: i Bluvertigo pubblicano ”Pop Tools”, un best of della band, contenente due brani inediti, tra cui ‘L’assenzio‘, brano con il quale la band, nello stesso anno, partecipa al Festival di Sanremo. Due anni dopo è il momento dell’esordio solista e Morgan pubblica ”Canzoni dell’appartamento”, che vince la targa Tenco come Migliore Opera Prima dell’anno. Seguono le composizioni della colonna sonora di ”Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”, diretto dalla – al tempo – compagna Asia Argento, e de ”Il siero della vanità” di Alex Infascelli.

Come indicato all’inizio dell’articolo, Morgan è anche uno straordinario interprete. E la prova più importante risale al 2005, ann in cui pubblica il remake dell’album “Non al denaro, non all’amore né al cielo”, inciso nel 1971 da Fabrizio De André ed ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. E’ apoteosi. E giunge la seconda targa al Premio Tenco, stavolta come miglior interprete. Nello stesso anno Castoldi collabora con Edoardo Bennato al disco “La fantastica storia del Pifferaio Magico” cimentandosi nel brano “Lo show finisce qua“. Cura le parti musicali del suo nuovo programma su Rai 2 dal titolo “Il Tornasole“. L’anno successivo compone la colonna sonora del film “Il Quarto Sesso” di Marco Costa. Nel 2006 interpreta Milan nel film “Transylvania” di Tony Gatlif. Nel 2007 arriva un nuovo singolo, “Tra 5 minuti”, e così l’album di inediti “Da A ad A” . Giunge il momento della reunion con la sua band storica, i Bluvertigo: nel 2008 inizia un nuovo tour e la pubblicazione dell’album live MTV Storytellers. Nello stesso anno Morgan pubblica l’album “È successo a Morgan“, raccolta contenente brani tratti dai suoi album da solista, quattro cover di Fabrizio De André e tre inediti: le cover di “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “L’oceano di silenzio” di Franco Battiato e “23 roses“, canzone in inglese inserita come bonus-track nella versione digitale di “Da A ad A”.

L’arte Morgan la vive a 360 gradi, infatti ad un certo punto della sua carriera scive, assieme a Mauro Garofalo,  il libro “In pArte Morgan“. Torna anche la tv ed il ruolo di giudice, a partire dal 2008 e per tre edizioni, nel programma televisivo X Factor. E’ il 2009 quando pubblica il canzoniere “Italian Songbook vol.1“, in cui reinterpreta brani di Piero Ciampi, Sergio Endrigo, Domenico Modugno, Umberto Bindi ed altri. Del 2010 è “Morganicomio“, contenente il brano inedito “La sera”. Nello stesso anno Morgan conduce il programma musicale “Invece no” su Deejay Tv ed è ospite nel disco “Edoardo Bennato – Mtv Classic Storytellers” nella canzone “Perchè“. Nel 2011 Morgan presta la sua voce come narratore del docu-film di Tom Di Cillo “When you’re Strange” ispirato a Jim Morrison. 2012: esce l’album “Italian Songbook vol.2″ in cui reinterpreta, sull’onda del progetto iniziato nel 2009, cantautori come Domenico Modugno, Piero Ciampi, Pino Donaggio, I Gufi, Roberto De Simone, Charles Aznavour, Rodolfo De Angelis, Sergio Endrigo, Luigi Tenco e Giorgio Gaber. Il primo singolo estratto dall’album è “Marianne” (di Sergio Endrigo). L’album contiene inoltre due inediti di Morgan: la strumentale “Desolazione” e “Una nuova canzone“.

 Arriva a teatro, come regista, Morgan e lo fa con l’opera lirica “Il Matrimonio Segreto“, opera in due atti con  libretto di Giovanni Bertati e musica di Domenico Cimarosa, prodotta dalla Fondazione del Teatro Coccia di Novara.  Nel 2013 collabora con Asia Argento per il suo disco “Total Entropy” uscito il 29 Maggio in Francia e successivamente in Italia, contenente quattro inediti con Morgan: CheeseAndEggs“, “Sexodrome“, “Indifference” e “Liebestod“. 

 Nell’autunno del 2013 torna ancora come giudice ad X Factor, vincendo per la quinta volta, stavolta con il cantante Michele Bravi, ed entrando nel Guinness dei primati come giudice che ha vinto più edizioni del programma a livello mondiale. L’anno seguente pubblica il suo libro autobiografico “Io, l’amore, la musica, gli stronzi e Dio“. E, con i Bluvertigo, torna al Festival di Sanremo nel 2016 con il brano “Semplicemente”.

Cambia rete e dal 2 aprile 2016 Morgan veste il ruolo di giudice al serale della quindicesima edizione di “Amici”, il Talent show di Maria De Filippi. Torna ad Amici l’anno seguente, per ricoprire il ruolo di direttore artistico che però decide di abbandonare dopo quattro puntate. Nel 2017 insieme alla pianista Gile Bae si esibiscono un un progetto chiamato “Gile-Bae-Plays-Bach-Plays-Morgan” eseguendo dei concerti per due pianoforti in cui si confrontano sul repertorio del genio di Bach. Nel 2018 ospite fisso su RTL 102.5 nel programma radiovisivo “Okkio a Morgan”. Gli viene poi affidata la conduzione della 42^ edizione del Premio Tenco, duettando anche con alcuni degli artisti che vi partecipano.

Nel 2019 Morgan sale ancora una volta sul palco di Sanremo, questa volta per partecipare alla serata dei duetti della 69° edizione con il brano “Rolls Royce” di Achille Lauro. Nello stesso anno conduce in prima serata su Raidue il “Morgan racconta i Queen: speciale Freddie Mercury”. Riveste poi il ruolo di coach nel talent musicale “The Voice of Italy” in onda su Raidue.

Insomma, la vita musicale e artistica di Morgan sembra molto più interessante del tanto gossip che si è creato negli anni intorno al suo personaggio, non trovate?

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