Ci hanno fatto aspettare un bel po’, ieri sera, le sorelle Iezzi. La loro esibizione al Festival di Sanremo 2023 arriva per ultima, ma forse a “furor” di popolo, era senz’altro una delle più desiderate.
Glitterosissime come non mai, Paola e Chiara portano la loro “Furore”, un brano dance, incalzante, che evoca le atmosfere anni ’90 tanto care al duo.
“Celebriamo quegli anni che abbiamo vissuto”, spiega Chiara ai microfoni della Sala stampa.
Il pezzo si posiziona esattamente a metà classifica, per ora, ma promette di essere un inevitabile tormentone.
Conferenza Stampa Sanremo 2023, Paola & Chiara – Gli argomenti trattati
– Reunion – Rapporto con il pubblico
“Sapevamo di essere attese. È stata un’ondata di amore che ci ha travolto, ormai da un po’, ma quest’anno è stata abbastanza insistente. Era da un po’ che la sentivamo, in effetti, con il ritorno degli anni ’90 e 2000, ma solo ora ci siamo sentite pronte a ricominciare e a farci travolgere totalmente.
L’idea di Reunion vera e propria parte da un mio dj-set. Suonavo, letteralmente, “in vetrina” per un negozio di Milano, durante la fashion week. Chiara è passata a trovarmi ed abbiamo improvvisato qualcosa di nostro e da lì sono iniziati i rimpalli sul web dei video virali. Da questo momento, dopo tante richieste negli anni di una reunion, sempre un po’ timide, la voce del web è diventata grossa e quindi abbiamo deciso di buttarci di nuovo in questo mondo. Ci sono state poi le ospitate da Max Pezzali, in cui si è sentito forte l’affetto dei nostri fan, ed anche al Jova Beach Party, in cui fu proprio Morandi, dietro le quinte, a proporci di farci avanti con Amadeus nella presentazione di un brano per il Festival. È nato un po’ tutto così, giorno per giorno.” (Paola)
“Siamo più mature, ovviamente. Ci siamo prese questa pausa per capire un po’ le nostre esigenze personali. A volte il duo ci impediva di andare oltre quella regia che ci costringeva ad un assetto particolare. Siamo sempre rimaste in contatto, ovviamente, come famiglia. Tutto questo che rinasce ora fa parte dello stesso binario, ma con due treni diversi e distinti.” (Chiara)
“Il nostro pubblico è cresciuto con noi. Oggi li ritroviamo cresciuti, trentenni, quarantenni… Erano piccini che sognavano di incontrarci nelle loro camerette. Sono cresciuti insieme a noi e ci hanno aspettato. Questa cosa ci riempie di tenerezza.” (Paola)
– “Furore” in gara al Festival di Sanremo 2023
“Siamo arrivate a Furore tramite Mark & Kremont, che ci “corteggiavano” da un po’, chiedendoci questa reunion a gran voce. È stata questa la prima volta che abbiamo cantato a Sanremo una canzone non scritta a quattro mani da noi, però tornando dopo 10 anni in un mondo musicale che aveva già completamente cambiato volto, avevamo voglia di portare noi stesse, sì, però calate nella contemporaneità, avevamo voglia di mischiarci nelle nuove sonorità, nelle nuove leve degli autori e realtà musicali. Furore ci ha colpito già dal titolo, a cui noi siamo sempre state molto attente, considerando il titolo un po’ come uno slogan che rimane nel tempo.
Per un comeback, sì, Furore va più che bene. Sa di fermento, di importante. Il pezzo ci rappresenta molto, per come volevamo tornare.” (Paola)
Serata cover – Venerdì 10/02
“Porteremo un medley dei nostri pezzi, quegli più conosciuti. Temevamo inizialmente di sembrare troppo autoreferenziali, però, coerentemente con il mood con cui veniamo a celebrare quegli anni, abbiamo deciso di divertirci totalmente.” (Chiara)
Progetti futuri
“Avverrà un tour, abbiamo già 3 date in programma: 27 Aprile all’Atlantico di Roma (qui per i biglietti) e il 13 e 14 Maggio al Fabrique di Milano. Navighiamo a vista, viviamo anche i tempi mobili. L’attitudine migliore nei tempi moderni è proprio quella di avere un’assoluta elasticità per poterci adattare. Io e Paola lavoreremo insieme quando avremo voglia di farlo, senza costrizioni di nessun tipo.” (Chiara)
Outfit Sanremese
“È stato fatto un lavoro pensando a ciò che le ha rese iconiche nei primi anni 2000, gli anni dance. Abbiamo ripreso la collaborazione con D&G, che le vestiva anche all’epoca, in un momento in cui D&G vestiva solo grandi star. Siamo partiti un po’ dal mood discoteca, sempre con quel filo di “malinconia” affascinante “decadente”.” (Nick Cerioni, stylist di Paola & Chiara)
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