È uscito il 5 aprile Pianeta, il nuovo singolo di Ludia Venus. Il brano segna anche l’inizio di un nuovo progetto musicale e un importante evoluzione artistica della giovane cantautrice di Novara.
Il singolo racconta l’esperienza di essere su un altro Pianeta, l’emozione travolgente e sognante che si prova quando si inizia a frequentare una persona a livello sentimentale, sottolineato da un beat rilassante e coinvolgente allo stesso tempo.
Laudia ci ha raccontato, nell’intervista che segue, come questo brano sia stato un flusso di coscienza, nato dalla passione verso l’R&B e una fortunata coincidenza….
A voi Ludia Venus:
Ciao Ludia, benvenuta sulla nostra pagina di Inside Music per questa chiacchierata sul tuo nuovo singolo; rompiamo il ghiaccio raccontandoci il tuo “Pianeta”…
“Pianeta” è nato in maniera molto spontanea.
Io non passo tanto tempo a scrivere, so che è una cosa un po’ insolita… Ci sono dei periodi in cui non scrivo nulla e altri in cui sento il bisogno di scrivere tutti i giorni.
Il periodo in cui ho scritto questo singolo era proprio uno in cui non stavo lavorando a nient’altro.
Sono partita da una base che ho trovato su Youtube, del produttore americano Ruben Wiersinga; stavo cercando di riconnettermi ai miei generi preferiti come l’R&B e il soul e questa base mi è piaciuta subito, l’ho ascoltata cinque, sei volte e mi sono lasciata trasportare.
Il pezzo è nato in dieci minuti e il giorno dopo ho chiamato il mio produttore dicendogli che avevo in mano una bella sorpresa e, infatti, il singolo era pronto da registrare.
Pianeta è il primo singolo del tuo nuovo progetto musicale, ti va di raccontarci questa evoluzione?
Sì, diciamo che è molto differente perché ho sempre giocato con la sperimentazione, dal pop, all’elettronica, passando per la trap, il rap, ma qualcosa di puramente R&B non l’avevo mai fatta.
Sia “Pianeta” che il disco di cui fa parte, e che uscirà nei prossimi mesi, tornano al soul e all’R&B che sono i miei generi preferiti.
Ti sei diplomata nella scuola americana Vocal Power, è lì che ti sei avvicinata all’R&B?
In verità, i miei genitori, sono grandi ascoltatori di musica.
Mio padre era un musicista, suonava il sax e il clarinetto e ha sempre prediletto i generi che vedono il sax come strumento protagonista, come il soul e la black music in generale.
Sicuramente anche lo studio del canto mi ha aiutato molto, perché mi ha stimolato nella ricerca di questo genere e nell’ascolto di grandi artisti come Alicia Keys, Christina Aguilera, Rihanna, Byoncé…
Quando mi sono messa a studiare la tecnica mi serviva avere dei punti di riferimento. È stata la mia professoressa, per esempio, a indirizzarmi all’ascolto di Christina Aguilera per studiare al meglio il Belting e per farmi capire come applicarlo.
Christina Aguilera è sempre stata una delle mie artiste preferite.
Possiamo dire che la mia passione per l’R&B arriva sia da casa che dall’interesse che ho sviluppato tramite lo studio.
Ci puoi anticipare qualcosa sull’album che uscirà nei prossimi mesi?
Il titolo del disco è Supernova, quindi ha sempre a che fare con le galassie e i pianeti…è un progetto galattico!
A livello musicale ci sono delle sorprese che non so se sono pronta a svelare… sicuramente ci sarà tanta contaminazione dell’R&B.Oltre a “Pianeta” ci sarà un altro pezzo di R&B molto puro, poi una traccia più pop e radiofonica; inoltre, c’è una canzone in cui abbiamo utilizzato degli strumenti orientali. Abbiamo giocato e ci siamo molto divertiti con le produzioni.
Da Venus a Pianeta, passando per il titolo dell’album che sarà Supernova, tutto mi fa pensare che tu abbia una passione per l’astronomia…
Si, mi piace molto e sono molto appassionata anche di astrologia!
Ci saranno degli altri appuntamenti, oltre quello per l’uscita del singolo, che si è tenuto all’Ostello Bello di Milano?
Sì, questo sabato 13 aprile all’Old Tower di Novara suonerò in un live acustico e intimo, solo chitarra e voce, e poi domenica 21 aprile sarò a Torino ai Murazzi sul Po, al Capidoglio.

Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)