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Deutschland dei Rammstein: oltre le polemiche, un’opera d’arte

by InsideMusic
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Deutschland è il primo dei cinque video che anticiperanno il nuovo album dei Rammstein, assenti dalle scene da circa dieci anni, che uscirà in Maggio.

La Germania è nel cuore dell’Europa. Un cuore trafitto da molteplici spade, come Till Lindemann, cavaliere del Sacro Romano Impero, nel videoclip del primo singolo del nuovo album dei Rammstein. Videoclip nel quale la Germania – paese che, agli occhi dei meno vedenti, è culla dei sovranismi – è interpretata da una donna nera, l’attrice Ruby Commey.

L’azione di Deutschland si svolge in varie epoche storiche relative al paese Teutonico: nel 39 d.C., quando i Romani, caldi e ben organizzati sebbene inadatti alle umide e gelide foreste, tentarono di conquistare il paese, coltello alla mano e pelliccia di orso intorno al corpo; nel futuro, in cui i Rammstein – astronauti da chissà quale colonia umana – ritrovano la Germania, ormai divinità in esilio su di un pianeta disabitato; nel mezzo di battaglie di pugilato clandestine; durante il medioevo, quando il Sacro Romano Impero fondato da Carlomagno nell’800 deteneva ivi il potere. Ed infine nel Secolo Breve, il 1900, in cui la Germania vide l’orrore del nazismo abbattersi su di lei e durante il periodo della resistenza, successiva alla seconda guerra mondiale, in cui il paese venne spartito in due sfere d’influenza: occidentale e sovietica – la DDR.

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In particolare, nel videoclip di Deutschland è presente una scena in cui i quattro componenti della band, vestita nell’ignominioso pigiama a righe, sta per essere impiccata, su ordine di innominati quanto vari kapò nazisti. Ovviamente, i malpensanti – diffusissimi ovunque – hanno intravisto antisemitismo, apologia del nazismo. Senza però cogliere il senso dell’intero videoclip – dalla durata di circa dieci minuti: quella lacrima, quella singola lacrima, che cade dalle palpebre di Lindemann poco prima di morire, fa male come un colpo di spada; perchè nella storia della Germania non ci sono stati solo successi (contro i Romani, contro l’intera Europa), ma anche fallimenti. Ed ecco, perchè la Germania interpretata dalla Commey non è presente nelle scene dei lager: perchè il vero spirito del paese non era lì, e non è morto con i sei milioni di innocenti. Non era lì mentre le SS bruciavano i libri proibiti, non era lì mentre si rapivano esseri umani; era lì mentre i tedeschi combattevano l’invasore romano, era lì mentre i tedeschi della Rote Armee Fraktion, guidati da Ulrike Meinhof,  – liberali, LGBT oriented, tanto da vestire Till Lindemann come un personaggio degli Invisibles di Grant Morrison – tentavano la rivoluzione proletaria nella Germania dell’Ovest. Era lì durante il disastro del dirigibile Hindenburg nel 1937. Era lì, mentre i soldi piovevano dal cielo, marchi come carta straccia, durante la grande crisi del 1929: monca, in sedia a rotelle, si fa accompagnare dai Nazisti. La sua parte corrotta, cieca da un occhio, quello che non ha visto o ha finto di non vedere l’orrore della Shoa, morirà fucilata come kapò da quegli stessi ebrei che torturava. E sarà ancora lì, a perpetrare lo spirito germanico, partorendo cuccioli di pastore tedesco. Infine, in una bara di cristallo di criogenia, lascerà la Terra ad andare a colonizzare nuovi mondi.

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La regia di Specter Berlin, un regista esordiente nel mercato tedesco, è dotata della stessa magnificenza che ha caratterizzato tanti video dei Rammstein nel passato, prima di Deutschland: Ohne Dich, Mein Teil, Du Hast. Il brano in sè è in tipico stile industrial, quello fondato dagli Einsturzende Neubauten e portato avanti dalla band: chitarre distorte, ed il cantato tenorile dell’ex nuotatore Till Lindemann.

Insomma, gustatevi il videoclip di Deutschland. Ecco il testo tradotto in  italiano (fonte: Metal Germania)  e in inglese:

Tu (tu hai, tu hai, tu hai, tu hai)
Hai pianto molto (pianto, pianto, pianto, pianto)
Separata nello spirito (separata, separata, separata, separata)
Unita nel cuore (unita, unita, unita, unita)
Noi (noi siamo, noi siamo, noi siamo, noi siamo)
Siamo già da molto tempo insieme (voi siete, voi siete, voi siete, voi siete)
Il tuo respiro freddo (così freddo, così freddo, così freddo, così freddo)
Il cuore in fiamme (così caldo, così caldo, così caldo, così caldo)
Tu (tu puoi, tu puoi, tu puoi, tu puoi)
Io (io so, io so, io so, io so)
Noi (noi siamo, noi siamo, noi siamo, noi siamo)
Voi (rimanete, rimanete, rimanete, rimanete)

Germania! Il mio cuore in fiamme
Voglio amarti e maledirti
Germania! Il tuo respiro freddo
Così giovane, e tuttavia così vecchia
Germania!

Io (tu hai, tu hai, tu hai, tu hai)
Non voglio mai abbandonarti
(tu piangi, tu piangi, tu piangi, tu piangi)
Ti si può amare
(tu ami, tu ami, tu ami, tu ami)
E voglio odiarti
(tu odii, tu odii, tu odii, tu odii)

Arrogante, più forte
Prendere, consegnare
Sorprendere, invadere
Germania, Germania sopra tutto

Germania! Il mio cuore in fiamme
Voglio amarti e maledirti
Germania! Il tuo respiro freddo
Così giovane, e tuttavia così vecchia
Germania! Il tuo amore
È maledizione e benedizione
Germania! Non posso darti
Il mio amore
Germania! Germania!

(Tu. Io. Noi. Voi)
(Tu) superiore, inutile
(Io) superuomini, stanchi
(Noi) Chi troppo sale dà maggior percossa
(Voi) Germania, Germania sopra a tutto

Germania! Il mio cuore in fiamme
Voglio amarti e maledirti
Germania! Il tuo respiro freddo
Così giovane, e tuttavia così vecchia
Germania! Il tuo amore
È maledizione e benedizione
Germania! Non posso darti
Il mio amore
Germania!

You (You have, you have, you have, you have)
Have cried a lot (Cried, cried, cried, cried)
Separated in spirit (Separated, separated, separated, separated)
United in heart (United, united, united, united)
We (We are, we are, we are, we are)
Have been together for a very long time (You are, you are, you are, you are)
Your breath is cold (So cold, so cold, so cold, so cold)
The heart in flames (So hot, so hot, so hot, so hot)
You (You can, you can, you can, you can)
I (I know, I know, I know, I know)
We (We are, we are, we are, we are)
You (You stay, you stay, you stay, you stay)

[Chorus]
Germany – my heart in flames
Want to love and damn you
Germany – your breath is cold
So young, and yet so old
Germany!

[Verse 2]
I (You have, you have, you have, you have)
I never want to leave you (You cry, you cry, you cry, you cry)
One can love you (You love, you love, you love, you love)
And want to hate you (You hate, you hate, you hate, you hate)
Presumptuous, superior
Take over, hand over/puke
Surprise, assault
Germany, Germany over all

[Chorus]
Germany – my heart in flames
Want to love and damn you
Germany – your breath is cold
So young, and yet so old
Germany – your love
Is a curse and a blessing
Germany – my love
I can’t give you
Germany!
Germany!

[Bridge]
You
I
We
You
You (Overwhelming, redundant)
I (Supermen, weary)
We (Who climbs high will fall deeply)
You (Germany, Germany over all)

[Chorus]
Germany – my heart in flames
Want to love and damn you
Germany – your breath is cold
So young, and yet so old
Germany – your love
Is a curse and blessing
Germany – my love
I can’t give you
Germany!

 

di Giulia Della Pelle

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