Niccolò Fabi entra nel vivo del suo giro per l’Italia, facendo tappa al Teatro Geox di Padova con il suo “Meno per meno tour 2023” prodotto da Magellano Concerti.
Un cerchio. Uno spazio che protegge e che, allo stesso tempo, include in un unico abbraccio; quell’abbraccio che si dà agli amici, ai compagni di avventure, con i quali Niccolò festeggia i suoi 25 anni di carriera.
Un uomo al centro, solo con la sua armatura a forma di chitarra, pronto a donare se stesso, le sue emozioni, la sua voce, per un nuovo piccolo ma, indispensabile miracolo, che avviene ogni volta che si ritrova in quel cerchio.
Si abbassano le luci e inizia la magia, che per due ore tiene l’ascoltatore in costante e, allo stesso tempo, delicato equilibrio, tra canzoni del più datato e del più recente repertorio, del cantante romano.
Tra le canzoni suonate ieri sera a Padova parecchie chicche.
La scaletta completa della tappa di Niccolò Fabi a Padova:
- Tradizione e tradimento
- Una somma di piccole cose
- È non è
- Rosso
- Facciamo finta
Il cantautore si siede al pianoforte e inizia a suonare l’introduzione di “Meraviglia”, una canzone che raramente, come “Rosso”, esegue dal vivo. Una piacevole sorpresa per il pubblico di affezionati che accompagna Fabi, spesso non solo per una tappa del tour.
- Meraviglia
- Ora e qui
- Io sono l’altro
- Il negozio di antiquariato
- Lontano da me
Si conclude così la parte più intima e dal forte impatto emozionale con Niccolò che ringrazia il pubblico per essergli sempre stato accanto in questi anni, non sempre facili, del suo percorso artistico, sulle note di “Lontano da me”.
Poi l’ Orchestra Notturna Clandestina, con gli arrangiamenti del Maestro Enrico Melozzi, fa il suo ingresso in punta di piedi con “Andare oltre” che introduce l’ascoltatore nella seconda parte del concerto.
Ad accompagnare sul palco Niccolò e l’Orchestra Notturna Clandestina, anche Roberto Angelini (chitarra acustica, chitarra elettrica, slide, ARP), Alberto Bianco (chitarra e basso) e Filippo Cornaglia (batteria).
- Andare oltre
- L’uomo che rimane al buio
- A prescindere da me
- Ha perso la città
- Solo un uomo
- Al di fuori dell’amore
- Filosofia agricola
- Una mano sugli occhi
- Costruire
- Una buona idea
- Lasciarsi un giorno a Roma
Da sempre, inoltre, Padova è una tappa particolare per Fabi, strettamente legato alla città veneta perché sede di Medici con l’Africa CUAMM, che erano presenti anche ieri sera con un piccolo stand all’ingresso del Teatro.

Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)