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Giorgio Poi, la recensione del suo nuovo album “Smog”

by InsideMusic

Smog è il nuovo album in studio del cantautore Giorgio Poi, pubblicato venerdì 8 marzo per la label indipendente Bomba Dischi. Il disco arriva a circa due anni di distanza dal rilascio del suo esordio Fa niente e costituisce una delle novità più attese di questo 2019.

Per il cantautore si tratta del secondo progetto discografico solista, ma prima di tuffarsi in questa nuova avventura, l’artista aveva già inciso due album in inglese con i Vadoinmessico. Grazie al successo del debut album, Giorgio viene scelto dai Phoenix per aprire i loro concerti in Francia e America, mentre in Italia produce il disco d’esordio di Francesco De Leo ed è il chitarrista di Calcutta in occasione delle due date-evento a Latina e Verona. Intanto sono sempre di più gli artisti desiderosi di un featuring: collabora con Luca Carboni in veste d’autore per il brano Prima di partire, duetta con Carl Brave nel pezzo Camel Blu, mentre insieme a Frah Quintale sgancia la hit estiva Missili, prodotta dal duo Takagi & Ketra.

Strano a dirsi, ma il brano che apre Smog s’intitola Non mi piace viaggiare, niente male per uno che nasce a Novara, si sposta in Toscana (Pisa e Lucca), quindi si trasferisce a Roma prima di volare all’estero (Londra e Berlino), per poi fare ritorno in Italia: “Non sono amante dei viaggi fini a se stessi, ovviamente provo questo sentimento perché ho sempre viaggiato tanto”, ha precisato il cantautore in una recente intervista. Ruga fantasma è un pezzo nostalgico ma ritmato che evoca una serie di ricordi più o meno nitidi e la rassegnazione davanti all’inesorabile scorrere del tempo. La penna di Poi si muove più alla ricerca di sonorità anziché di un significato ed i suoi testi si intrecciano alla perfezione con le melodie. Segue la struggente ballata Solo per gioco: “Tu che mi capisci bene, rimani un po’!”, sembra quasi implorare ripetutamente Giorgio nell’outro della terza traccia. La pubblicazione dell’album è stata anticipata dal rilascio di ben tre singoli, l’ultimo in ordine di uscita nell’incipit recita: “Un lago se ho capito bene è il riassunto del mare”. Suggestive contraddizioni caratterizzano Stella, uno sguardo infantile reinterpreta il mondo scoprendo la versione non ufficiale dei fatti, probabilmente il brano più riuscito dell’intero disco.

Al richiamo della notte proprio non ci si può sottrarre, questo il messaggio che vuole trasmettere Napoleone,  ipotetico pezzo spartiacque dell’album. Sonorità vintage, synth e quella dolce malinconia che ci accompagna sin dalle prime note sono i tipici ingredienti utilizzati dall’artista per realizzare anche il primissimo singolo estratto dal disco, ovvero quello del grande ritorno: in Vinavil una persona ha il cuore fatto di colla e quando fa caldo si scioglie, il videoclip di Zavvo Nicolosi rievoca gli anni in cui Giovanni Muciaccia conduceva “Art Attack”, il celebre programma che ha reso le forbici dalla punta arrotondata e la colla vinilica due oggetti in qualche modo identificativi di una generazione. Proprio come Fa niente, anche Smog è una strumentale: “Non voglio che la title track sia una vera e propria canzone altrimenti sembra che tutto il tema del disco ruoti attorno a quell’argomento. Il titolo è nato da un disegno”, l’artwork dell’album, infatti, è stato disegnato dallo stesso Poi, così come ogni illustrazione contenuta al suo interno. Il brano che cala il sipario sull’opera è La musica italiana, composto ed interpretato insieme all’amico Calcutta, racconta di com’è vedere il proprio paese da un’altra nazione, proprio come accadeva a Giorgio quando era all’estero.

Dopo l’ottimo riscontro di critica e di pubblico per l’album d’esordio, l’attesa creatasi attorno a Smog era parecchia, ma Giorgio Poi non ha deluso le elevate aspettative e ha sfornato un lavoro di pregevole fattura, confermando la sua cifra stilistica: nove tracce dalle ormai consolidate atmosfere retrò, caratterizzate da psichedeliche chitarre e magistrali linee di basso, alle quali si aggiunge un  sontuoso tappeto sonoro di synth. Promosso a pieni voti!

Tracklist

Non mi piace viaggiare
Ruga fantasma
Solo per gioco
Stella
Napoleone
Vinavil
Smog
Maionese
La musica italiana (feat. Calcutta)

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