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Ultimo, il rapper-poeta che ha rivoluzionato il modo di fare musica

by InsideMusic
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Ultimo, un cantautore atipico, senza regole, un po’ pop, un po’ rapper e un po’ hip hop, di quelli che in Italia non avevamo, o almeno non ad un certo livello.

Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, negli ultimi mesi lo abbiamo visto calcare i palcoscenici più importanti della Penisola, riempire palazzetti e scaldare i cuori dei suoi sempre più numerosi fan. Dopo l’esordio con il suo primo lavoro “Pianeti”, nel 2018 Ultimo approda al Festival di Sanremo vincendo la kermesse della città ligure nella categoria Nuove Proposte e lanciando nel panorama musicale nostrano “Peter Pan”, il suo secondo album registrato in studio, scalando le classifiche FIMI e raccogliendo consensi da Nord e Sud dell’Italia. 16 brani inediti, gioielli scritti e composti dalla penna dello stesso artista, in cui è stato capace di raccontare la vita ed il disagio, viaggiando all’interno di sé stesso, scoprendo un mondo intimo e personale, immaginando e facendo immaginare dei luoghi infiniti e sognanti (o sognati, fate un po’ voi).

Ma chi è veramente Ultimo?

Ultimo nasce a Roma il 27 gennaio 1996, non è stato un bambino tranquillo, di quelli che andavano a scuola la mattina ed uscivano in orario, no. Niccolò era irrequieto, si sentiva inadatto, scappava da scuola di continuo, così sua madre, dopo i consigli delle maestre, per cercare di placarlo lo iscrisse a calcio, basket, nuoto, ma non c’era attività che riuscisse ad appassionarlo veramente. Fin quando arrivò il pianoforte. Non è stato un colpo di fulmine, anzi, imparare a suonarlo Niccolò lo vedeva come un obbligo imposto, e a lui gli obblighi non piacevano. Ma quando per capriccio decise di allontanarsi da quello strumento pieno di tasti, capì che qualcosa dentro di lui era cambiato, che quelle note imparate “per forza” avevano fatto emergere una parte di sé stesso che non conosceva e che voleva far emergere ad ogni costo. Era nato il suo amore per la musica. Un amore ricambiato, di quelli autentici, di quelli che ti danno tanto e non ti chiedono niente. Niccolò finalmente aveva trovato il suo posto da cui non scappare.

E’ iniziato così il suo viaggio, tra musica e parole, tra sogno e realtà. Si diploma al Conservatorio Santa Cecilia e inizia a scrivere e comporre canzoni, vince un concorso di musica hip hop promosso dalla Honiro, un’etichetta discografica indipendente che poi, visto il talento del ragazzo, inizia a produrlo, apre il concerto di Fabrizio Moro a Roma nel 2017, per poi collaborarci l’anno dopo, duettandoci nella nuova versione de L’Eternità del cantautore. Eh già, Fabrizio e Niccolò, due anime simili e ribelli, cresciuti entrambi nel quartiere San Basilio della Capitale, una zona in cui toccare il fondo è facile, il difficile sta nell’avere il coraggio di andare avanti e scoprire cose nuove, cose belle, facendosi portavoce della voglia di rivalsa che spesso caratterizza chi la abita.

Oggi Niccolò ha tolto le rotelle alla sua bicicletta ed ha iniziato a correre verso la sua meta, verso la scoperta dell'”isola che non c’è”, vestendo i panni del più moderno dei peter pan. Stretto in un pugno ha il suo passato e il suo quartiere, dal quale non vuole fuggire, e nell’altro ha i suoi desideri, perché lui ha “sempre rinchiuso vita e sogno nel palmo della mano”.

Attualmente Ultimo è impegnato nella sua tournée “Colpa delle favole Tour 2019”, già in gran parte sold out. Inoltre è in rotazione radiofonica Cascare nei tuoi occhi, singolo certificato oro, inserito in “Peter Pan”. Il pezzo, un’intensa ballata, è il terzo singolo estratto dall’ultimo album del cantautore romano, già disco di platino, dopo La ballata delle incertezze, vincitrice di Sanremo 2018, e Poesia senza veli, una dolce e coraggiosa dichiarazione d’amore.

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