Il viaggio di stasera di Noemi verso La Luna (così si chiama il suo ultimo album e quindi il relativo tour) decolla dalla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che registra il (quasi) tutto esaurito.
La rossa è qui a presentarci la sua ultima fatica, e sembrano oramai lontani quei tempi in cui quella sua voce così graffiante aveva rapito tutti alla seconda edizione di X-Factor del 2009, nella quale risultò la cantante di maggior successo pur non vincendo il talent show, e ancora risulta esserlo, in effetti.
Ed è stato proprio quel timbro di voce a portarla direttamente sulla vetta dell’Olimpo con brani diventati famosi che si riconoscono fin dalle prime note, e anche con collaborazioni insieme ad altri famosi artisti italiani, alcuni dei quali hanno accettato il suo invito e l’hanno raggiunta stasera sul palco per regalarci interpretazioni indimenticabili.
L’intro è completamente in tema spaziale, quasi a richiamare il capolavoro di Kubrick 2001: Odissea nello spazio, solo che al posto del grosso monolite nero, qui c’è una N multicolore a dominare la scena.
Immersa da luci rosse più da atmosfere marziane che lunari, Noemi fa il suo ingresso in campo iniziando con Autunno, per poi proseguire il viaggio intergalattico con Fammi respirare dai tuoi occhi. Nonostante i due anni di assenza dalle scene live della sua città, ci tiene a ricordarci che non è cambiata, è sempre la stessa. E quale modo migliore per dirlo se non con le parole de I miei rimedi?
È arrivato il momento di rilassarsi un attimo e riprendere un po’ di fiato così, seduta su uno sgabello, ci confessa che ama il blues ma che, quando viveva a Londra, le è stato detto da Penny Foster, artista britannica che tra i tanti ha collaborato anche con artiste come Lana del Rey, che con quella voce si sarebbe dovuta dedicare anche al country e, data la magnifica esibizione di My Good, Bad and Ugly, direi che aveva perfettamente ragione, visto che lascia tutti quanti a bocca spalancata e che ci starebbe davvero benissimo come colonna sonora di qualche film.
Va via lo sgabello e arriva la prima ospite della serata. Un’altra dai capelli rosso fuoco. Un’altra romana de Roma. Un’altra Artista con la A maiuscola. Signore e signori, ecco che entra in scena una fuoriclasse della musica italiana: Fiorella Mannoia, che duetta con la padrona di casa sul loro brano inciso insieme, L’amore si odia.
Dopo la cover di Altrove dei Bluvertigo (ahimè, senza Morgan, però) esce di scena e rientra subito dopo al fianco di un’altra romana de Roma: Paola Turci. Insieme eseguono in maniera superba il brano con cui avevano duettato allo scorso Festival di Sanremo dove Noemi era in gara per la quinta volta, Non smettere mai di cercarmi, rasentando quasi la perfezione con un connubio e un incastro perfetto di due voci così uniche e singolari tanto da far alzare in piedi tutta la sala per una lunghissima ovazione che le riempie di applausi.
Su Don’t Get Me Wrong si scatena completamente e invita il pubblico ad alzarsi in piedi e saltare, cosa che non si fa ripetere due volte e in un attimo sono già tutti sotto al palco.
Siamo arrivati al momento del terzo ospite della serata, il cantante degli Stadio Gaetano Curreri che, insieme a Vasco Rossi, ha scritto per lei una delle sue canzoni più conosciute, Vuoto a perdere.
Bellissimo l’omaggio a Lucio Dalla con Domani che conclude la scaletta prima del rientro sul palco con Porcellana in una versione remixata che fa scollare tutti dalle sedie.
Per il gran finale chiama sul palco il quarto e ultimo ospite della serata: la Med Free Orkestra, con cui aveva già cantato sul palco dello scorso Concerto del Primo Maggio di Taranto un pezzo di Stevie Wonder, Superstition, che ci ripropongono anche stasera facendo ballare tutti i presenti in sala, per poi rimanere da sola sul palco e concludere questo allunaggio con quella che, probabilmente, è la canzone sua più famosa, Sono solo parole.
E così finisce la festa di stasera. Una festa in musica e dedicata alla musica stessa. Quella musica fatta di più voci e di più persone, quella musica che unisce e che rende un tutt’uno, con una Noemi altruista e sempre attenta ai suoi musicisti e ai suoi ospiti e che sfoggia tutta la sua versatilità e tutta la sua potenza vocale ogni qual volta ce ne sia bisogno.
Camilla Sabatini
Di seguito la scaletta della serata:
- Intro
- Autunno
- Fammi respirare dai tuoi occhi
- I miei rimedi
- Bagnati dal sole
- La luna storta
- Briciole
- My Good Bad and Ugly
- L’amore si odia (feat. Fiorella Mannoia)
- L’attrazione
- Per tutta la vita
- Altrove (cover Bluvertigo)
- Non smettere mai di cercarmi (feat. Paola Turci)
- Eternit /Acciaio
- La borsa di una donna
- Oggi non esisto per nessuno
- Don’t Get Me Wrong
- Vuoto a perdere (feat. Gaetano Curreri)
- Se non è amore / Giorno eccezionale
- Domani (cover Lucio Dalla)
Encore:
- Porcellana (Remix)
- Bye Bye (feat. Med Free Orkestra)
- Superstition (cover Stevie Wonder feat. Med Free Orkestra)
- Sono solo parole
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