Dopo 30 anni di carriera Kruder & Dorfmeister, l’iconico duo che ha reso Vienna la capitale del remix, ha fatto tappa al Villa Ada Festival, ieri, 20 luglio, facendo ballare il pubblico del Festival.
Kruder & Dorfmeister si sono affermati tra i nomi più importanti della scena elettronica e dance; dopo aver fondato la loro etichetta G-Stone Recordings, nel 1993 hanno pubblicato il loro primo EP G-Stoned.
L’album è stato, da subito, considerato un caposaldo pionieristico del genere; un accattivante e originale miscuglio di dub, soul e rap.
Gallery a cura di Giusy Chiumenti
BIO
All’EP d’esordio è seguita la pubblicazione degli album DJ-Kicks nel 1996 e The K&D Sessions nel 1998, che hanno proiettato il duo elettronico in un nuovo contesto che invoca una sorta di sospensione temporale oltre la musica.
Considerati i padrini di un intero genere musicale, il Downtempo, Kruder & Dorfmeister hanno contribuito, a partire dagli anni novanta, a mutare l’aspetto della musica da club.
Da allora passano alla storia grazie ai remix prodotti per artisti del calibro dei Depeche Mode e Madonna.
I due producer hanno continuato a collaborare con i nomi più noti del panorama musicale e nel 2016, in occasione del sedicesimo anniversario della fondazione di G-Stone Recordings, hanno rilasciato la compilation Sixteen F**kin Years of G-Stone Recordings; da allora è iniziato il progetto K&D Sessions Live, uno speciale DJ set di quattro ore che ora stanno portando in giro in un tour mondiale di grandissimo successo.
Il loro album “1995”, uscito nel 2020, rappresenta la quintessenza della musica degli anni 90 che nell’ultima decade del millennio prende un ruolo di primissimo piano, se non addirittura il centro della scena.
