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Intervista (non) a Caso, che ci presenta il suo primo Ep ”Umano”

by Leslie Fadlon
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È disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 8 dicembre Umano, l’EP d’esordio della cantautrice CASO, all’anagrafe Ilaria Broccanello.

Anticipato dai singoli Pianeti dentro/Oroscopo contro e Carre4, questo nuovo progetto musicale – prodotto da Fosco17 – racchiude in sé tutta la fragilità e la forza dell’essere, nonché una dose di ironia e umorismo. Umane sono le emozioni, quelle che tengono in vita le persone, che siano positive o negative, superficiali o profonde. Storie di vita vissuta in un racconto che si sviluppa in 5 brani, caratterizzati dal contrasto tra melodie allegre e synth anni ‘80 da un lato e testi malinconici e nostalgici dall’altro. Di centrale importanza è il tema delle relazioni amorose, che non sempre finiscono bene, anzi a volte nel peggiore dei modi. 

Ne abbiamo parlato proprio con Caso in quest’intervista, buona lettura!

Ciao e benvenuta sulle nostre pagine! Ci racconteresti la genesi di “Umano”, il tuo ep d’esordio?

Ciao a tutti! Umano nasce durante il lockdown, quando tutto si è fermato. C’è stato il tempo per me di pensare e fare uscire tutto ciò che in quei momenti avevo vissuto. Ho preso la tastiera che avevo a casa ed ho cominciato, da lì sono usciti i primi provini di 3 canzoni che sono nell’ Ep. Umano è stata un po’ la mia terapia alla solitudine, come lo è la musica in generale.

“Umano” contiene 5 pezzi; come si legano (o slegano) tra loro?

Sono brani che per forza di cose si legano tra loro, sono le mie storie o storie che ho avuto modo di vivere da esterna (come Carre4). Ci sono Post it e Due meno venti che sono state scritte nell’arco di pochi giorni una dall’altra, sono quasi delle sorelle. Esiste sicuramente un fil rouge, in particolare Cerchi viola e Pianeti dentro/oroscopo contro rappresentato l’inizio e la fine di qualcosa. La carta da parati nera si schiarisce e torna la luce.

Hai scelto di anticiparne l’uscita con Pianeti dentro/Oroscopo contro e Carre4; perché proprio questi due pezzi?

Sono gli ultimi due che con Fosco17 abbiamo prodotto, sono anche quelli più freschi e che dirigono tutto l’Ep. È la direzione che voglio prendere in futuro, per i suoni e per il “vestito” che danno al progetto Caso.

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Come nasce il progetto CASO, e perché porta questo nome?

Caso nasce un po’ per “caso” e un po’ per necessità. Dopo anni di studio di canto sentivo il bisogno di dire la mia, trovare il modo giusto di esprimermi. Caso deriva dal mio nome su Instagram che ho da sempre “casoumanonumero4”. Gli amici negli anni mi hanno sempre chiamata così e mi è subito piaciuto. Caso è il mio alter ego, sono io ma solo in determinati momenti, ogni tanto stiamo strette ma conviviamo benissimo la maggior parte del tempo.

Alla produzione c’è Fosco17, come avviene il vostro incontro artistico?

Ci siamo conosciuti tramite la nostra vocal coach Carlotta Cortesi. L’ho contattato e da lì è nata questa collaborazione stupenda nel suo studio a Bologna, città in cui vivo e che mi ha adottata. Abbiamo avuto dei mesi dove non ci siamo potuti vedere a causa di numerosi impegni, ma alla fine siamo riusciti a chiudere in bellezza.

Sei laureata in incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna; ci racconteresti la differenza tra incidere e scrivere una canzone?

La differenza enorme sta che in una ti sporchi le mani, con l’altra ti sporchi l’anima, ma appena il lavoro è ultimato torna tutto pulito. È comunque creare qualcosa di tuo, che va al di là del fare mostre o rientrare nelle playlist, lo fai perché qualcosa ti si smuove a livello emozionale.

Chi sono i tuoi artisti del cuore?

Ci sono un sacco di artisti che amo e che stimo profondamente. Se dovessi riassumere tutto in qualche artista direi assolutamente Rino Gaetano, Coma Cose e Calcutta. Come band invece assolutamente non posso non citare i Ministri.

E com’è fare l’artista nel 2023, a tuo parere?

Sicuramente è diverso rispetto agli anni passati, ora c’è questa concentrazione totale sull’essere sempre presenti ed attivi sui social, fare uscire sempre cose nuove. Credo che ognuno poi debba rispettare i propri tempi: se non hai da dire niente, non dire niente.

Infine, quali sono I tuoi prossimi progetti?

Dopo l’uscita dell’Ep sicuramente farò qualche live che ora è in allestimento e poi spero di tornare presto in studio con delle cose nuove. Sto già lavorando a qualcosa da casa. Anno nuovo musica nuova?

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