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Canova, la recensione del nuovo album “Vivi per sempre”

by InsideMusic
Canova

S’intitola “Vivi per sempre” ed uscirà il prossimo 1 marzo il secondo album in studio dei Canova, prodotto da Maciste Dischi e distribuito da Artist First. Il disco arriva a due anni e mezzo di distanza dal rilascio del suo predecessore “Avete ragione tutti”.

“Vivi per sempre” non rappresenta un concept, le nove tracce che lo compongono sono figlie di momenti diversi, di circostanze ed ispirazioni a sé stanti. Le sonorità oscillano tra il pop super catchy caratteristico della cifra stilistica di Matteo Mobrici ed il rock ruvido ma armonioso tipico della band, mentre per quanto concerne le tematiche affrontate non potevano certo mancare quelle già molto care ai quattro ragazzi milanesi come le notti insonni, le sigarette e le bevute, alle quali si aggiungono le domeniche noiose, l’infanzia e la morte.

“Avevamo tanti brani ma ne abbiamo scelti nove. Ogni canzone ha un suo mondo proprio, che rimane però sotto la stessa matrice, ovvero quella di un unico autore e della stessa band. Seppur coscienti del modo attuale di ascoltare la musica, tra skip e playlist, i dischi ci piacciono molto e siamo stati attenti anche alla sequenza della tracklist. In fase di arrangiamento, siamo stati al servizio delle canzoni, cercando di vestirle nel miglior modo, da band, cercando di seguire quindi noi stessi”.

È l’introspettiva e nostalgica “Shakespeare” ad alzare il sipario su “Vivi per sempre”, una sorta di introduzione alle tracce successive. Sin dalle primissime battute si evincono le potenti chitarre elettriche, caratteristica peculiare del sound della band. Segue uno dei fortunati singoli che hanno anticipato la pubblicazione dell’album, già in rotazione radiofonica da circa tre mesi: “Domenicamara” è il  brano dal sapore più rock’n’roll, in pieno stile “Expo”, molto ritmato e all’apparenza spensierato ma che in realtà descrive il senso di emarginazione e abbandono. Questo disco ha visto un lungo periodo di gestazione, durante il quale i Canova hanno avuto modo di visitare gli Abbey Road studios di Londra: è proprio in seguito a quel viaggio che nasce “Goodbye goodbye”, una sorta di dichiarazione d’amore e allo stesso tempo di odio nei confronti della città londinese, che secondo Mobrici sembra aver perso il suo spirito, la sua anima.

Tra le influenze musicali della band milanese, oltre ai Doors e agli Strokes (citati in due brani del precedente disco), figurano certamente anche i Coldplay, come dimostrano alcuni passaggi di “Ramen”, pezzo che costituisce l’ideale sequel di “Manzarek”, non soltanto per l’arpeggio che ne caratterizza l’intro e la prima strofa. A questo punto diminuiscono i bpm e le chitarre lasciano il posto ad una dolce sequenza di note al pianoforte che svela l’anima più cantautorale e romantica dei Canova: “Dimmi come si fa a guardarti negli occhi senza arrendersi” canta il leader in “Per te”. Lo scorso ottobre Matteo pubblicò a sorpresa il suo primo libro “Dieci personaggi in cerca di vodka”, titolo chiaramente ispirato all’opera di Luigi Pirandello ma che racconta storie, amori, disagi e sogni dei trentenni di oggi, oscillando tra malinconia e autoironia, un po’ come accade, volendo fare un paragone, nella frizzante sesta traccia “Ho capito che non eravamo”.

Cosa potrebbe nascere tra un cantante e una groupie al di fuori dei loro ruoli? È una storia che non si vivrà mai probabilmente, un’occasione persa o forse una semplice illusione dettata dalla vita di tour. Molto intensa sentimentale ed autobiografica, “Groupie” narra appunto di un rapporto molto controverso, come quello della nascita di un sentimento tra un cantante e una groupie: il brano ha segnato il ritorno dei Canova sulle scene musicali e venne già eseguito nelle ultime date nei club dell’ultimo tour. Nella tracklist figura anche un pezzo escluso due anni fa da “Avete ragione tutti”, ovvero “14 sigarette”. L’epilogo non poteva che essere rappresentato dalla title track, probabilmente il brano più intenso di tutta l’opera, un inno all’apatia, una “Vita sociale” 2.0 che cala il sipario sull’album in maniera sfarzosa e trionfale.

Melodie catchy, scrittura sincera ed ironica, un pizzico di malinconia e ritornelli aperti costituiscono ancora una volta gli elementi distintivi dei Canova, band di romantici, nottambuli e libertini: “Vivi per sempre” non ha un destinatario unico bensì è un augurio, un imperativo, una speranza. Non resta che ascoltarli dal vivo!

Tracklist

1. Shakespeare
2. Domenicamara
3. Goodbye goodbye
4. Ramen
5. Per te
6. Ho capito che non eravamo
7. Groupie
8. 14 sigarette
9. Vivi per sempre

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