Home Live Report Asaf Avidan live al Parco della Musica. Prima data italiana di The Study on Falling

Asaf Avidan live al Parco della Musica. Prima data italiana di The Study on Falling

by InsideMusic
Dopo l’uscita del suo nuovo album The Study on Falling, Asaf Avidan sbarca a Roma: prima data italiana del tour.

Auditorium Parco della musica, puntuali le luci si spengono e lo spettacolo comincia.

Con l’artista israeliano, sul palco sale anche la sua band –  Asaf Avidan & His band per l’appunto.

Brani iniziali No stone unturned, My old pain, Green and blue sono tratti proprio dall’ultimo disco. Un disco sempre sulle tracce dei precedenti, di certo non manca quel pathos che Avidan riesce a trasmettere con la sua voce. Potremmo definire i suoi lavori delle bellissime tragedie greche.

Arriva il momento di lasciare la chitarra e riscaldare il palco che viene completamente dominato dal cantante. Sembra essere nato per starci sopra e lo si può vedere con The jail that sets you free e la fresca Man without a name con la quale viene lasciato spazio ad un solo di basso e di tastiere dal carattere “doorsiano” ottenendo anche una standing ovation.

 

“Sembra uscito da Brodway” viene affermato a fine concerto dal pubblico soddisfatto dell’intera performance.

Il live acquista una sfaccettatura più elettronica con Bang bang e Her lies: un intreccio di voci grazie all’uso del looper e di certo non possono mancare brani di successo come la struggente Different Pulses e la ballata Love it or leave it.

Dopo una breve pausa Avidan e la sua chitarra ritornano sul palco; acclamato dal pubblico dell’auditorium, il quale prende coraggio andando sotto al palco. È il turno degli ultimi tre brani tra i quali Reckoning song, il trampolino di lancio, la canzone che ci ha fatto scoprire una delle voci più originali e emozionanti che possiamo trovare nella musica di oggi.

Ciò lo si può evincere anche da questo live dove lo spettatore ha persino paura di intonare una sola nota di una canzone di Avidan.

Quando al cantare insieme all’artista viene prediletto il silenzio, allora, proprio in questo momento, si riconosce la grandezza di un musicista.

Scaletta:

No Stone Unturned

My Old Pain

Over My Head

Green & Blue

The Study On Falling

The Jail That Sets You Free

Man Without a Name

Bang Bang

Her Lies

Twisted Olive Branch

Conspiratory Visions of Gomorrah

Different Pulses

Sweet Babylon

Love It or Leave It

Encore:

The Golden Calf

Reckoning Song

To Love Another 

Photogallery a cura di Pasquale Colosimo
Live Report a cura di Beatrice Sacco

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