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Amsterdam – Santamarya [Recensione]

by InsideMusic
La mia felicità, a volte va a volte viene. Così recita il ritornello di Amsterdam, il nuovo brano dei Santamarya.
Come i dolori, come le gioie. Come i viaggi, come Amsterdam meta ideale e terribilmente reale. Una storia e dei ricordi che fondono finzione e realtà, difficile ricordare per davvero quello che succede in un posto come Amsterdam.
I Santamarya anticipano il loro nuovo album con questo singolo dal sapore malinconico, una canzone prodotta da Giorgio Maria Condemi, produttore e arrangiatore, chitarrista per Motta, Marina Rei e Andrea Satta, è stato registrato e mixato da Gianni Istroni allo StraStudio di Centocelle (Roma), e masterizzato al Synthesis Recording Studio.
La canzone, che segue il primo singolo Fantasmi, ha il sapore della memoria rarefatta. Immagini confuse tra il fumo di mille sigarette. Chilometri percorsi con la pioggia e col sole, con il caldo dell’amore ed il freddo della separazione. La nostalgia della distanza percepita tra gli ideali dei padri e le disillusioni dei figli.
Non c’è un equilibrio stabile, è tutto in divenire, come il punto d’incontro tra due generazioni che si incontrano e si scontrano nel nuovo brano della band nata  nella Tuscia Viterbese dall’incontro tra suoni vintage e pop d’avanguardia, beat internazionali e canzone d’autore, tra campagne sterminate e poesia urbana, così come recita la loro biografia.
Amsterdam è perfettamente in linea con i punti di riferimento della band che si rispecchia nel nuovo cantautorato italiano di Motta o Vasco Brondi. Non resta che da aspettare il disco per poter vivere appieno l’esperienza musicale di questa band.

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