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Sparare a vista, il concept album di Gaetano Nicosia

by Raffaele Calvanese
COVER Gaetano Nicosia Sparare a vista

Sparare a vista è il nuovo album di Gaetano Nicosia in uscita per FF Recordings.

L’album, con le sue nove tracce, in poco più di mezz’ora racchiude un sound essenziale, ruvido e diretto. A metà strada tra la new wave dei Diaframma e alcune sonorità del rock anni 90 che fanno pensare al Teatro degli Orrori, questo disco fa dell’essenzialità uno dei suoi punti di forza.

In una normale recensione si potrebbe continuare la disanima sonora dell’album ma per un disco del genere il discorso deve essere molto più ampio. Sparare a vista, infatti, si iscrive nel grande filone dei concept album. L’intera composizione dell’album si ispira al libro del collettivo N23 Perché non sono nata coniglio.

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N23 è il nome collettivo che raccoglie le autrici e gli autori del libro e tutti ed anche coloro che hanno collaborato al progetto di scrittura collettiva dedicato alla storia di Lydia Franceschi. Medici, avvocati, giornaliste, drammaturghi, attrici, professori, musicisti, amiche, unite e uniti dal desiderio di far conoscere la sua storia e conservarne la memoria.

Lydia Franceschi, staffetta partigiana, preside, insegnante e madre di Roberto Franceschi, ucciso il 23 gennaio 1973 da un colpo di pistola sparato dalle forze dell’ordine davanti alla Bocconi, durante una manifestazione del Movimento Studentesco. Lydia combatte 23 anni per ricostruire i fatti, ottenendo dallo Stato, che si assume l’intera responsabilità senza identificare i colpevoli, il risarcimento che ha permesso la nascita della Fondazione Roberto Franceschi Onlus.

Il disco nei suoi nove brani dall’estetica punk-new wave che provano a incontrare il cantautorato racconta una storia che parte dalla resistenza, passa per gli anni di piombo fino ad arrivare ai giorni nostri. Una sorta di metafora del nostro paese messa tra le strofe di questo concept album registrato nello studio Üst Recording Station degli Üstmamò, e a Barcellona ai Republica Recordings. Prodotto, mixato e masterizzato da Flavio Ferri.

Gaetano Nicosia, che oltre ad essere un musicista è anche avvocato da più di 20 anni in prima linea in vicende giudiziarie legate alle mafie, interpreta con la giusta dose di intensità le canzoni restituendo una vasta gamma di sentimenti, dalla rabbia allo smarrimento passando per la voglia di resistere alle ingiustizie. È questo, forse, il messaggio più forte che ci lascia questo album, degna prosecuzione di un lavoro partito molto lontano e che, purtroppo nel nostro paese, sembra non dover finire mai.

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