“La vita segreta delle città” è il titolo del nuovo concept album di Murubutu, che ruota intorno al tema della città, in uscita oggi, 7 marzo, in formato cd, vinile e digitale.
L’album è stato anticipato da due singoli “Flaneur” ft Ivana LCX, uscito il 24 gennaio e “La città degli angeli”, il 28 febbraio e sarà presentato con cinque appuntamenti Instore a Bologna, Roma, Torino, Milano, Firenze e poi, dalla fine del mese di marzo, in tour.
“LA VITA SEGRETA TOUR”
- 27 marzo PALERMO – Candelai SOLD OUT
- 28 marzo TORINO – Hiroshima Mon Amour SOLD OUT
- 04 aprile ROMA – Largo Venue SOLD OUT
- 11 aprile BOLOGNA – Estragon
- 12 aprile FIRENZE – Viper
- 09 maggio MOLFETTA (BA) – Eremo
- 10 maggio NAPOLI – Duel
- 17 maggio MILANO – Fabrique
Prevendite Biglietti: https://linktr.ee/Murubutu
(Calendario in continuo aggiornamento)
RECENSIONE
Quindici brani che raccontano la solitudine delle maga city, la nostalgia di luoghi del cuore (“Saudade”) e le culture, i suoni e i colori delle “Megalopoli” da Lima a Manila, Caracas, Palermo, Parigi o New York, nelle quali si intrecciano vite, sogni e speranze.
Un potpourri fatto di umanità, narrato in chiave rap da Murubutu, che si immedesima in un viaggiatore perso e attratto dalle vie e dai “Vicoli”, come un novello Ulisse in “Nora e James”, che cerca di scoprire il volto nascosto di ogni luogo che visita, dai piccoli paesi (“Minuscola”) alle grandi città metropolitane (“Il deserto a NYC”).
Crocevia di incontri, le città sono anche il luogo in cui Murubutu incrocia il passo di altri artisti come Erica Mou, Dia, Alborosie, Ivana Lcx, Dj Craim, Dj Caster, Davide Shorty, Danno, Elisa Aramonte.
Ne “La vita segreta delle città” ci sono anche forti influenze di grandi autori come Walter Benjamin, Virginia Woolf, Honoré de Balzac, James Joyce, Italo Calvino, Federico Pace, che, in ogni traccia sono rappresentate da un’istantanea che si fonde con la narrazione, aprendo lo sguardo dell’ascoltatore su mondi paralleli che si intrecciano e si sovrappongono, in un gioco di emozioni e immagini, visioni e poesie come in “Paranormale”.
L’ARTISTA
Si tratta del settimo album per il rapper, autore, scrittore e docente di filosofia e storia, Murubutu, che, negli anni, ha collaborato con artisti come Caparezza, Dargen D’Amico, Rancore, Ghemon, Mezzosangue, Dutch Nazari, Willie Peyote e Giuliano Palma.
La sua cifra stilistica è quella di un rap innovativo, colto e didattico, utilizzato come un mezzo per trasmettere contenuti culturali, mantenendo il focus anche sul puro esercizio stilistico.
Nei suoi lavori le sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte componente cantautorale e poetica, come nell’album “Infernvm” (2020), ispirato all’opera dantesca e scritto insieme a Claver Gold.
Il 2024 ha visto la nascita di due progetti originali, particolarmente importanti per Murubutu, che li ha portati sui palchi di tutta Italia: da una parte Letteraturap, un talk che esplora l’intreccio tra le opere più importanti della narrativa europea e l’hip hop; dall’altra, Murubutu & Moon Jazz Band, la rivisitazione del repertorio dell’artista in una raffinata chiave jazz, che ha riscosso uno straordinario successo, con un tour teatrale interamente sold out.

Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)