Home Live Report Palkoscenico, il ritorno live nel Casale di Teverolaccio [Live Report]

Palkoscenico, il ritorno live nel Casale di Teverolaccio [Live Report]

by InsideMusic

A vent’anni dalla loro formazione un nuovo inizio con nuovi membri e nuovi progetti

Un ritorno sulle scene non dei migliori quello dei Palkoscenico, nota band della scena dub-reggae napoletana, che nella serata del 30 aprile si sono esibiti presso il Casale di Teverolaccio, a Succivo. Il gruppo ha avuto occasione di festeggiare ben due ricorrenze, e cioè i vent’anni di attività e i quarant’anni del vocalist e chitarrista Lello Tramma. In vista dell’evento è stato allestito sul posto uno stand di “Guardateci negli occhi”, associazione umanitaria a sostegno delle persone affette da autismo, a cui sono stati interamente devoluti i proventi ricavati dalle vendite di gadget personalizzati durante lo spettacolo; tra i vari progetti dell’ente quello di realizzare un laboratorio musicale per dare opportunità di espressione ai più giovani, avvalendosi dell’aiuto della band.
La prima parte della serata è stata caratterizzata da una lenta affluenza di pubblico dalle età più svariate e da un rinfresco nella vicina osteria “La Tipicheria”, che ha deliziato i presenti con varie specialità locali. Ad accompagnare l’interminabile momento di ristoro la musica del dj Dr Cyborg, che tra cambi non proprio precisi, interventi discutibili e volumi forse inadeguati ad un circoscritto casale medievale, ha occupato la scena per la prima ora e mezza. Alle ore 22.30, un’ora e mezza dopo l’orario di inizio prestabilito,  qualcosa sembra muoversi: al Dj si unisce 4MX, che con basso elettrico, synth e pad, e dopo gli ultimi accorgimenti tecnici, si esibisce in piacevoli assoli alternati da interventi del dj… e da tempi morti evitabili.
Alle ore 23.00, finalmente, la band sale sul palco, e dopo un nuovo (ma per fortuna breve) periodo di stallo fa la sua comparsa sullo stage il frontman, che senza ulteriori indugi risolleva il morale della serata e parte con un esplosione di ritmo, acclamata a gran voce dall’ottantina di presenti.
A caratterizzare la serata un repertorio variegato, di evidente stampo dub-reggae ma con una marcata vena rock e sfumature indie, il tutto accomunato da temi principali quali la denuncia sociale e l’introspezione. La band ha eseguito sia colonne portanti della propria discografia che a pezzi provenienti dal disco “Faccio un giro in tram“, primo lavoro solista di Tramma uscito nell’aprile del 2018.
Altro tema ben presente è stato quello della crescita, della maturazione anagrafica quasi amara, disillusa ma a tratti serena (chiaramente percepibile in pezzi come “A quarant’anni” e “Vederti sorridere”, brano dedicato alla figura del figlio) che si intreccia con la maturazione musicale raggiunta dalla band, anche grazie all’ingresso di due nuovi componenti quali il bassista e corista Pasquale Pezzullo e il batterista Guido Amalfitano.
Diversi i brani in scaletta degni di nota, che con la loro semplicità hanno lanciato messaggi importanti: primo tra tutti “A
cosa serve?”, eseguito con la partecipazione vocale di Assia Fiorillo e dedicato all’attore, compositore e regista Riccardo Zinna, che racconta in tono accorato una storia vera, una storia fatta della violenza chequotidianamente invade le strade napoletane e travolge donne e minori. Segue a ruota “Cosa resterà”, pezzo incentrato sul quanto mai attuale tema dell’immigrazione, vista però con gli occhi di un immigrato.

Non sono purtroppo mancati errori tecnici ed incomprensioni sul palco, ma nel complesso l’esibizione, durata quasi un’ora e mezza, è risultata coinvolgente e gradita al pubblico, che dopo vent’anni dimostra di essere ancora pronto a sostenere la band con affetto e partecipazione.

A seguire la scaletta dei pezzi eseguiti all’evento:

Il suono
O’ suono de culture
Almeno una volta
Gente
Try
Sometimes
Seguimi
A cosa serve
Cosa resterà
A quarant’anni
Odio l’estate
Non mi piace
Vederti sorridere
Sale che sale
Frase d’amore
Tra noi
I more
Futurologico
Kabalà
More e sentimento
A cura di Luigi Izzo

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