A marzo è uscito in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali “IN DUE A LOTTARE”, nuovo singolo di Michelangelo Vizzini, in arte MICHELANGELO, talentuoso concorrente di Amici di Maria de Filippi ’19. A fronte di tutto ciò che cambia, l’amore vero rimane, non arrendendosi al tempo, alle difficoltà e alla logica delle scelte umane: “In due a lottare” parla di questo, ponendosi come un vero e proprio manifesto dei sentimenti autentici, quelli che legano gli individui e permettono loro di lottare contro tutto e tutti. Il videoclip di “In due a lottare”, diretto da Federico Falcioni (Falcioni Productions), racconta non una storia d’amore, ma una storia sull’amore. La sequenza di immagini è incentrata sul filo invisibile e sui ricordi che, come nodi, legano i due giovani protagonisti, Michelangelo ed Emily. Lo abbiamo intervistato, per parlare del singolo e dell’importanza della musica in questo periodo così difficile.

L’intervista a Michelangelo
Ciao e benvenuto sulle pagine di Inside Music. Il 13 marzo è uscito “IN DUE A LOTTARE”. Come nasce questo brano?
Questa canzone è nata quasi naturalmente dato che parla di una relazione autentica che è quella poi raccontata nel videoclip. Questa canzone racconta in tutte le sfumature la mia storia d’amore e spero davvero che tutto questo possa essere compreso da parte dell’ascoltatore, il messaggio che voglio lasciare è quello di lottare, in tutte le situazioni ma soprattutto in amore, che la vita ha un senso se siamo in due a lottare e se le cose si vogliono in due si ottengono.
Ci racconti com’è nata l’idea del videoclip?
Il videoclip inscena perfettamente una situazione già vissuta della nostra relazione, abbiamo vissuto un momento no, ma i nostri ricordi erano troppo belli e soprattutto ci amavamo ancora troppo. Nel videoclip abbiamo cercato di riprodurre quei momenti belli della quale non potevamo dimenticarci.
Cosa ci possiamo aspettare – musicalmente parlando – dopo questo brano?
La mia musica è in continua evoluzione, in vista ci sono tanti progetti per ora bloccati per via di questa brutta situazione che stiamo vivendo. Per adesso non spoilero nulla ma ne vedrete delle belle.
“Lontani ma eternamente connessi’’ descrive bene questo momento così tanto difficile per il nostro paese. Secondo te, quanto e come può aiutarci la musica?
Purtroppo stiamo vivendo un periodo davvero brutto, molte persone mi hanno scritto di essersi ritrovati nel testo di ‘in due a lottare’, soprattutto in questo periodo non felice sapere di aver ‘alleviato’ questa situazione a tante delle coppie che in questo momento non si possono vedere mi ha fatto davvero piacere. Penso che la musica svolga un ruolo fondamentale in questo periodo poiché ci permette di toccarci ma non fisicamente. Dobbiamo essere uniti e restare a casa e perché no, fare anche tanta musica, che è quello che sto facendo io in questi giorni.
Tornando al passato, che tipo di esperienza è stata quella che hai fatto partecipando ad Amici di Maria de Filippi ’19?
Amici mi ha dato un insegnamento enorme che è quello di non smettere mai di sognare, mi ha dato delle ali per poter iniziare a vivere di musica, e soprattutto mi ha dato la conferma che è questo che voglio fare nella vita. Lì dentro sono maturato sia a livello artistico che a livello personale e auguro ad ogni artista almeno una volta nella vita di fare un’esperienza del genere.
Quando è nata, in te, la voglia di far della musica la tua vita?
La musica è sempre stata parte di me, in casa si è sempre respirata quest’aria. Mia sorella in particolare quando io ero più piccolo cantava e io cercavo di emularla. Iniziai cosi a canticchiare, nel 2012 feci un provino, e partecipai al mio primo talent ‘io canto’. Lì ero a stretto contatto con la musica quotidianamente, dopo questa esperienza ho capito che quello che volevo fare nella vita era cantare.
Che tipo di rapporto hai con i social network e l’incontro che lì avviene con chi ti segue?
Devo dire che i social non mi hanno mai messo paura, anzi ho sempre accolto ogni piattaforma cercandola di sfruttare al 100% per raccontarmi al meglio. Il rapporto con le persone che mi seguono è davvero qualcosa di magico e cerco sempre di rispondere a tutti dedicandogli il giusto tempo.
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
I miei sogni nel cassetto sono tanti, vorrei fare della musica la mia vita, ho fatto tante esperienze fino ad ora e continuerò a farne, lavorando sempre sodo, voglio continuare a crescere artisticamente e a scoprire sempre un nuovo lato di Michelangelo.
Chi sono gli artisti che più ti hanno influenzato?
Sono cresciuto con le canzoni di Adele, da piccolo mi piaceva moltissimo, non a caso a ‘io canto’ portai la cover di ‘skyfall’ proprio di Adele. In generale però non ho avuto molti modelli di riferimento, mi sono sempre piaciuti cantanti differenti in periodi diversi.
Per chiudere, qual è il palco dei tuoi sogni?
Devo dire la verità, un palco dei miei sogni l’ho già calcato, ed è stato proprio quello di Amici, lo desideravo da anni. Il palco dell’Ariston sarebbe un altro bell’obiettivo e io ce la metterò tutta. In bocca al lupo a me!

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