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Fiorello: 30 anni di carriera e musica

by InsideMusic

L’eclettica carriera di Rosario Tindaro Fiorello, sin dagli albori, è indissolubilmente legata al mondo della musica. Prima la radio, poi la Tv, passando anche attraverso hit di notevole successo radiofonico, la voce del versatilissimo showman catanese è entrata dalla fine degli anni ’80 nelle case di tutti gli italiani.

Il successo vero e proprio arriva però nel 1992, quando con Karaoke, trasmissione itinerante che percorre la penisola, incolla alla Tv milioni di italiani, consacrandosi sul piccolo schermo come uno dei volti più amati dal pubblico italiano.

Elisa, Silvia Salemi, Camila Raznovich, Laura Chiatti alcuni degli artisti, divenuti poi famosi, che hanno calcato quel palco, tra il 1992 e il 1994, anno in cui c’è un passaggio di consegne: la conduzione, infatti passa al fratello minore, Beppe Fiorello, allora noto come Fiorellino, e Antonella Elia, cambio che però ne comporta, causa bassi ascolti, la chiusura e cancellazione dai palinsesti Mediaset.

La carriera di Fiorello, invece, va a gonfie vele, e proprio in quegli anni, il suo nome si lega ad un altro programma musicale restato nella storia della televisione italiana, quel FestivalBar che quest’anno “compie” la bellezza di 55 anni.

Si, perché i più giovani non possono saperlo, ma la fortunata trasmissione ideata da Vittorio Salvetti, nasce nel 1964 come gara fra le canzoni dell’estate: un meccanismo applicato ai juke-box di tutta Italia permetteva il conteggio delle volte che un brano era scelto ed ascoltato.

Alla fine dell’estate, il brano più “gettonato” veniva premiato come brano della stagione. Nato quindi come serata di premiazione, dato il successo, nel 1967 diviene vera e propria trasmissione andata in onda, fino al 1982 sulle reti Rai, poi il passaggio in Mediaset, fino al 2006, ultimo anno della manifestazione.

Fiorello ha condotto o co-condotto ben 4 edizioni, nel 1993 e nel triennio 1998-2000, ed in occasione del suo 59 compleanno che ne dite di passare in rassegna i successi e il trashume di quegli anni?

Detto-fatto: ecco una lista dei brani più suggestivi di quelle edizioni!

1993

Il vincitore assoluto dell’edizione fu Raf con il brano Il battito animale, mentre gli 883 con l’album Nord sud ovest est vinsero la sezione per il miglior CD e ad Eros Ramazzotti venne consegnato un premio speciale in onore del trentennale della manifestazione canora.

1998

Edizione stravinta da Vasco Rossi sia nella sezione singoli con il brano Io no sia nella sezione album con Canzoni per me, e viene ricordata per essere stata l’ultima organizzata dal patron storico Vittorio Salvetti, che sarebbe scomparso il 19 ottobre di quell’anno.

1999

Ad aggiudicarsi quell’edizione fu  Jovanotti con la canzone Un raggio di sole, mentre altri premi sono andati a Alex Britti come rivelazione dell’anno, Biagio Antonacci (Premio Tour), Lou Bega (rivelazione straniera) e Zucchero che si è visto consegnare 10 dischi di platino per le vendite dell’album Bluesugar.

2000

Vincitori assoluti dell’edizione furono i Lùnapop con la canzone Qualcosa di grande, mentre Ligabue vinse la sezione album con Miss mondo e Paola & Chiara quella tormentone radiofonico con Vamos a bailar.

Tutte le edizioni, esclusa quella del 2000, hanno visto Fiorello anche come artista in gara coi brani: San Martino e Puoi (1993), Dimmi dimmi perché (1998), Vivere a colori (1999).

Che dire? Tutto il trash è storia.

 

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