Ieri sera, 24 giugno, Tom Walker si è esibito alla Corte degli Agostiniani a Rimini in occasione del Festival “Percuotere la mente”, la sezione contemporanea della Sagra Musicale Malatestiana
È stata la seconda e ultima data italiana per il cantautore di Glasgow, che si era esibito il 23 giugno a Verona, in occasione del Rumors Festival. Tom Walker ha debuttato il 1 marzo 2019 con il suo primo album in studio, “What a Time to Be Alive”.
I singoli “Leave a Light On” e “Just You and I” sono stati per mesi in cima all’airplay radiofonico, ma è dopo il successo del duetto con Marco Mengoni per “Hola (I Say)” che è diventato famoso in tutta Italia.
Il concerto, durato poco più di un’oretta, si è svolto all’ombra del Conservatorio Lettimi ed è iniziato poco dopo le 21:30.
Nella scaletta del concerto erano compresi tutti i brani del nuovo album e non c’è stato spazio per il singolo con Marco Mengoni, che tanti si aspettavano.
Durante il concerto Tom, accompagnato sul palco da Peter Lee alle tastiere, Ali Thynne alle percussioni e Sam Odiwe al basso, ha raccontato vari aneddoti della sua vita e le emozioni che lo hanno portato a scrivere i suoi brani.
Uno dei momenti più emozionanti del concerto è stato quando si è esibito sulle note di “Fade Away”, accompagnato soltanto da Peter Lee al pianoforte.
Prima di cominciare ha raccontato di avere scritto questo brano quando aveva 19 anni, dopo essersi lasciato con la sua prima ragazza.
Con questo pezzo ha dimostrato non soltanto di essere impeccabile nel canto e di avere pieno controllo della sua voce graffiante, ma di saper trasmettere le emozioni attraverso la sua musica. Tutti i presenti hanno provato la stessa rabbia e lo stesso dolore che lui sentiva dopo la separazione dalla sua prima vera relazione.
È passato da momenti intensi come l’esibizione di “Fade Away” a canzoni più energiche. Con “Dominoes” ha divertito il pubblico suonando la batteria e incitandoli a cantare e ballare.
Prima dell’esibizione di “Just you and I”, uno dei suoi brani più famosi, ha raccontato di averlo scritto per un amore a distanza che lo faceva soffrire.
Per il bis il pubblico non ha resistito e si è gustato le due ultime canzoni in piedi per potere ballare e cantare più liberamente.
Ha terminato il concerto con “Leave a light on”, dopo la quale ha ringraziato il pubblico per l’accoglienza e per il calore dimostratogli.
A cura di Claudia Pasquini
Photogallery a cura di Alice Preti
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