Home News Tobias Forge dei Ghost dice che il metal manca d’ingenuità

Tobias Forge dei Ghost dice che il metal manca d’ingenuità

by InsideMusic
Il frontman e mente dei Ghost, Tobias Forge, ha dato voce al suo pensiero riguardo la musica rock dei mesi recenti.
Durante un’intervista a  Full Metal Jackie’s radio il cantante ha chiesto alle band rock di fare un passo più, citando varie preoccupazioni riguardo lo stato della musica rock. Ora, in un’intervista con la stazione Rock 100.5, di Atlanta, ha rivisto il suo approccio all’argomento. Ha affermato di conoscere “molte band estremamente talentuose, ma non sono interessate nel divenire una grande band, o farcela.” Ha continuato dicendo che è “è importante sottolineare che ciò che intendo lo è dal punto di vista di un concerto in un’arena, dove, a quanto pare, non è che ci siano tutte queste nuove band rock per le quali la gente dice ‘eccoli, ce la faranno! Diventeranno grandi!'”.
Il cantante ha poi aggiunto: “Credo che il problema del clima del rock attuale- 10, 15, anche forse vent’anni- è che sembra che sia stata una mancanza d’ingenuinità. Molte band non vogliono essere parte di qualcosa che non è una corrente. La gran parte delle band nella storia del rock, sebbene tu fossi una band prog nel 1973, non volevi suonare come una band del ’72, ma volevi suonare come una del ’74. I Ghost si orientarono verso una scena rock occulta, in qualche modo. Al periodo, sembrava esserci un po’ di movimento in quel campo, e forse c’è ancora, di band nascoste, ma molte-non tutte, ma molte-sono state troppo occupate a fare i tributi agli altri e provare a mimare”.
L’ultimo album dei Ghost, Prequelle (che abbiamo recensito qui), debuttò al numero 3 della Billboard top 200 con 66.000 unità vendute, di cui 61.000 in copia fisica tradizionale. Un risultato impressionante per i nostri tempi, che è in parte grazie al fatto che acquistando un biglietto per il tour dell band si sarebbe ricevuta una copia dell’album. Prequelle è, ad ora, la miglior vendita dei Ghost e fra le migliori del 2018: ha surclassato i nuovi album degli A Perfect Circle, Shinedown, Judas Priest e Godsmack.

Potrebbe piacerti anche