Siete giornalisti, professionisti o pubblicisti? Siete free lance o state finendo il master? Collaborate a una testata? Siete blogger? Aspettate l’occasione della vita, che vi faccia spiccare il volo in questa professione tanto amata? Il bando della prima edizione del “Premio Mimmo Càndito per un Giornalismo a Testa Alta” dedicato alla politica internazionale e d’inchiesta, ha pensato a voi, grazie all’Associazione Mimmo Càndito per un Giornalismo a Testa Alta (di cui è presidente la giornalista de La Stampa Marinella Venegoni).
Alla sezione “Progetto d’inchiesta” si concorre inviando il vostro progetto, luogo o luoghi d’inchiesta, itinerari e mezzi di trasporto, e naturalmente preventivo di spesa: alla proposta più meritevole di attenzione andranno 3.000 euro di finanziamento.
Non ci sono precedenti in questa formula che nasce per rispettare il pensiero e l’azione del reporter di guerra Mimmo Càndito. Presidente italiano di Reporters sans Frontieres, professore universitario amatissimo dai suoi studenti, inviato de La Stampa, scrittore e meraviglioso narratore di storie in conferenze che incantavano il pubblico, direttore per vent’anni de “L’Indice dei Libri del Mese”, Mimmo era un uomo rigoroso e semplice, che amava aiutare chi lo meritava.
L’Associazione Mimmo Càndito per un Giornalismo a Testa Alta, che promuove il premio con “L’Indice dei Libri del Mese”, è nata con un crowdfunding (www.retedeldono.it/premio-mimmo-candito). Tenendo fede alla personalità del giornalista Mimmo Càndito, è lontana da salotti e potenti, immersa nella vita pulsante con tutti i guai dei nostri tempi, che ognuno che intraprende questa professione (o lo vorrebbe fare) conosce così bene.
È difficile fare il giornalista, il “Premio Mimmo Càndito per un Giornalismo a Testa Alta” ha voluto dare questa opportunità.
Alla prima sezione del riconoscimento, “Premio Opera d’inchiesta”, relativo ai testi, si può partecipare invece inviando uno o più contributi scritti, in video, online, di trasmissioni radiofoniche o tv.