C’è un progetto che chiama per essere condiviso e ascoltato. Direttamente ispirato a Joy Division et similia, Diviso2 ci porta direttamente nell’abisso. La profondità con cui veniamo presi per mano e accompagnati è ammaliante. I brani del duo, attraverso sonorità particolarissime ci fanno percorrere un incredibile viaggio dentro noi stessi.
Ma andiamo ad analizzare meglio.
L’ABISSO
I PENSIERI RUBANO I MINUTI…
E CIO’ CHE POTREI FARE…
VORREI APPARTENERE AL TEMPO IN CUI SI RESPIRAVA UN’ARIA NUOVA…
QUANDO C’ERA QUALCOSA IN PIU’…
PER LE STRADE, NELLE COSCIENZE, SOPRA LE NUVOLE…
UNA SCALA, UN PASSAGGIO, UNA VIA…
TRA NOI E IL SOGNO…
NON CAMBIANO LE COSE, LE COSE NON CAMBIANO…
NON E’ POSSIBILE CAPIRE E FAR CAPIRE…
IL DILATARSI NELLA TESTA DI UNA CONSAPEVOLEZZA DIVERSA…
QUANDO LA VITA TI SCHIACCIA A TERRA,
CON UN PIEDE SULLO STOMACO…
UN MILIONE DI PENSIERI DISTORTI…
E UNA SOLA SENSAZIONE…
LA NON APPARTENENZA A NIENTE E NESSUNO…
NON CAMBIANO LE COSE, LE COSE NON CAMBIANO…
IERI HO VISTO LA COPIA DI ME STESSO…
GIRARE IN TONDO SULL’ORLO DI UN ABISSO…
TRA SUONI SPARSI PER CREARE CONFUSIONE…
E PSEUDO AMORI SPESI PER NIENTE…
FORSE PER PASSARE IL TEMPO…
PERCHE’ COMUNQUE E’ BELLO POTER CREDERE CHE IN FONDO…ESISTA QUALCOSA CHE NON SIA DI QUESTO MONDO…
Le parole di Roberto Ferrari scavano andando a scandagliare la realtà odierna con sapiente analisi.
La”non appartenenza a niente e nessuno”, “il dilatarsi nella coscienza di una consapevolezza” sono concetti topici su cui far focus. I concetti e le parole espresse da Roberto risultano distanti da logiche di marketing, ma molto vicine all’anima. Le parole di questi testi hanno un peso che riesce a filare via “liscio” attraverso la scelta di unire basi elettro-dark a pensieri espressi in lingua nostrana.
Rischio assolutamente ben riuscito.
In una società dove sembra obbligatorio applicare logiche di squadrismo e dove l’individuo che pensa con la propria testa viene emarginato, un testo come quello proposto da Roberto apre nuovi varchi.
Concetti filosofici ricorrono. Una su tutte la frase: “Ieri ho visto la copia di me stesso girare in tondo sull’orlo di un abisso”. La penna di Ferrari rende bene l’idea. La sua esperienza intima diventa quella di tutti. Quando di riesce a fare di un microcosmo, un macrocosmo: beh, ecco l’arte.
I testi da scegliere sono tanti, poiché la band Diviso 2 regala molte perle.
Mentre li scoprite guardate i loro videoclip su YouTube, tra cui “L’Abisso”, titolo del testo qui analizzato.
Scoprirete testi incredibili uniti a una musica orecchiabile e mai scontata.
https://www.youtube.com/watch?v=jN6L9A2E_FA