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Degà rivisita l’iconico brano di Dalla:”Caruso”

by Alessia Andreon
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Degà, all’anagrafe Gaetano Marrone, canta “Caruso”, un brano iconico di Lucio Dalla che racconta di quando il visionario cantautore dormì, per alcuni giorni, a Sorrento, nella camera dove aveva soggiornato il tenore Caruso, ispirando le parole del compianto Lucio.

Caruso cantata da Degà è un omaggio alla sua terra e alle sue origini campane; una terra che definisce calda e malinconica, ricca di poetica che emerge poderosa anche attraverso la musica ed un testo di un cantante bolognese.

Un testo che strizza l’ occhio a classici napoletani di inizio 900 con “Dicitencello Vuie” ma che riesce ad essere attuale.

Degà lo suona usando la tecnica del fingerstyle, varcando i secoli, perchè è impossibile non innamorarsi guardando il tramonto laddove il mare luccica e tira forte il vento…

Degà dopo Caruso vi invita ad ascoltare il suo ep “Golden Hour” che racconta la sua personale visione del tramonto in musica.

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Caruso – Degà
BIO:

Degà, nasce a Brusciano il 2 Settembre 1986, cantautore italiano. Cresce in una famiglia di musicisti, impara presto quindi a suonare la chitarra, strumento con il quale muove i primi passi.

Inizia a cantare all’età di 19 anni.

Con una scrittura fortemente improntata all’introspezione personale, che nasce da una sensibilità piena e orientata a conoscere ciò che è “altro da sè, innesca una vena produttiva ricca ed eterogena, grazie alla quale riesce a farsi conoscere sino dalla seconda metà degli anni 2000 ad un pubblico sempre più vasto.

Partecipa a festival locali e nazionali, facendosi apprezzare per l’emotività spontanea che penetra il pubblico, conquistando anche numerosi riconoscimenti.

Vive a Roma dal 2014, dove per un breve periodo studia recitazione, e compone le musiche per varie rappresentazioni teatrali.

Sempre alla ricerca di nuove sonorità che contaminassero la sua scrittura ispirata al cantautorato classico italiano, possiamo facilmente cogliere nelle sue opere l’influenza di artisti come Domenico Modugno, Lucio Battisti e Brunori SAS, con una commistione proveniente dal mondo pop-rock dei The Beatles, Coldplay, Red Hot Chili Peppers e Maroon 5.

Proprio grazie all’attenzione verso Domenico Modugno, principale artista di riferimento, reinterpreta la cover di “Dio come Ti Amo” e il video clip è presente anche su YouTube.

Negli ultimi anni, per l’esigenza di crescere e arricchire il suo bagaglio musicale ha imparato a suonare il pianoforte, strumento da cui è nato il brano “Bramarti”, primo brano del nuovo progetto.

A distanza di 4 mesi pubblica il nuovo singolo Gin Tonic e, nel 2022, arriva la sua personale rivisitazione di “Caruso”.

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