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David Bowie: in arrivo “The First Five Years”, il docu-film sulla carriera del Duca Bianco

by InsideMusic
Bowie
La BBC ha annunciato il terzo documentario incentrato sulla carriera artistica di David Bowie. “The First Five Years” arriverà proprio in occasione del 50esimo anniversario di “Space Oddity”.

Certi artisti vivono in eterno e David Bowie è certamente uno di questi. A testimoniarlo sono i suoi testi, le sue musiche e i suoi look sempre fuori dagli schemi. Un interprete che ha fatto la storia della musica mondiale, segnando un’intere generazioni. Per il 50esimo anniversario dell’uscita dell’album “Space Oddity”, un classico nella discografia del Duca Bianco, la BBC ha comunicato di voler festeggiare questa ricorrenza con un docu-film sulla carriera del cantante.

Il film documentario, in programma l’anno prossimo sui canali BBC Two, si intitola “David Bowie: The First Five Years” e racconterà la carriera del Duca prima dell’era di Ziggy Stardust. Si tratta della terza e ultima pellicola della trilogia diretta da Francis Whately, di cui fanno anche parte “David Bowie: Five Years”, uscita nel 2013, e “David Bowie: The Last Five Years”, uscita nel 2017.

david bowie

Secondo un comunicato stampa, nel documentario vedremo registrazioni audio inedite e documenti mai pubblicati, oltre a varie interviste con amici e collaboratori, tra cui la cugina di David Bowie Kristina Amadeus e l’ex fidanzata Hermione Farthingale, nessuno dei quali ha mai parlato prima dell’artista. Tuttavia, il documento inedito più interessante e il più aspettato è una recensione, una considerazione del tutto negativa, scritta nel 1965 dal Talent Selection Group della BBC, su un’audizione agli inizi della carriera di Bowie. Per dirla tutta, quella volta il Duca Bianco si presentò al provino con la sua band di allora, The Lower Third, e la sua interpretazione non entusiasmò affatto. Infatti, le recensioni degli addetti ai lavori dell’emittente radiofonica furono per lo più critiche, alcune di queste recitano: “privo di personalità”, “non particolarmente eccitante” e “amatoriale”. Tutte considerazione che poi furono smentite dall’immensa carriera eclettica di Bowie.

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