Centosessantatre anni portati divinamente: tante sono le primavere festeggiate, quest’anno, dalla nostra splendida Italia, terra -fra le altre cose- di musicisti, di compositori, di cantautori e di cantastorie.
Numerosi sono stati gli artisti che, in un passato non troppo lontano, ne hanno celebrato la bellezza- senza, tuttavia, tacerne le criticità- e copiosi sono, ancora oggi, i cantanti che ne decantano, in musica, i vizi e le virtù.
Un misto di devota fascinazione e di rassegnato disincanto che accompagnano tanti brani dedicati al Belpaese. Ne abbiamo scelti per voi 5, quelli che ci sono sembrati i più aderenti al profilo del nostro “Stivale”.
Viva l’Italia – Francesco de Gregori
Tratta dall’omonimo album, è ancora oggi una delle canzoni che meglio riescono a descrivere le dicotomie che attraversano la nostra nazione, da sempre croce e delizia di chi la popola; trasuda (sano) patriottismo e speranza nei confronti di un paese che, nonostante tutto, riesce a resistere agli scossoni dell’esistenza. Sublime.
Buonanotte all’Italia – Luciano Ligabue
Un pezzo del 2007 che presenta delle analogie contenutistiche con quello di De Gregori, con cui il Liga sembra condividere la sensazione che l’Italia rappresenti un crogiuolo di meraviglia e di contraddizioni: sempre divisa tra il bene e il male, tra un presente stagnante e un passato ingombrante. Un paese che, se non continua a “farsi”, è destinato alla morte.
Povera Patria – Franco Battiato
Una delle canzoni più amate del Maestro, da sempre politicizzata e strumentalizzata a proprio piacimento. Si tratta, in realtà, di una spietata denuncia sociale, purtroppo ancora attuale.
La Terra dei Cachi – Elio e Le Storie Tese
Come scordarla? Secondo, meritatissimo posto a Sanremo ’96, è un dipinto perfetto dell’Italia cialtrona, corrotta e colma di luoghi comuni.
In Italia – Fabri Fibra
Fresco di una nuova versione, aggiornata ai tempi moderni, è uno dei pezzi più amati del rapper marchigiano, il quale non le manda di certo a dire, sbattendoci in faccia tutte le incongruenze di un paese ancora bigotto, omertoso e spaventato dalle differenze e dalle novità.
Appassionata di musica, giornalismo, scrittura e danza, ama vivere nella sua riservata Torino, ma adora il Sud Italia, nel quale affondano le sue origini.