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Canova live alla Casa della Musica di Napoli [Live Report]

by InsideMusic

Ieri – venerdì 29 marzo – una Casa della Musica (Napoli) piena solo a metà ha ospitato il “Vivi per sempre tour” dei Canova.

Dopo essersi fatti conoscere al grande pubblico con il debut album Avete ragione tutti e più in particolare con l’inno Vita sociale (certificato oro dalla Fimi), lo scorso 1 marzo Matteo Mobrici (frontman), Federico Laidlaw (basso), Fabio Brando (chitarra) e Gabriele Prina (batteria) hanno rilasciato il nuovo disco Vivi per sempre per la label indipendente Maciste Dischi.

In apertura è toccato al cantautore napoletano Lelio Morra scaldare il giovane pubblico eseguendo alcuni brani del suo repertorio in acustico (voce e chitarra). Poco dopo le 21:30 ecco finalmente salire sul palco i Canova, ad accompagnarli un forte urlo di liberazione da parte dei fan. Si parte in quarta, la scaletta propone subito Domenicamara, hit molto ritmata ed apparentemente allegra, ma che in realtà è incentrata sul senso di emarginazione ed abbandono, certamente una delle tracce più riuscite del nuovo album. “Ciao Napoli! Ora facciamo un passo indietro…”, con queste parole Matteo saluta ed introduce la romantica Manzarek, brano di punta del disco d’esordio, intonato a squarciagola da tutti i fan, mentre sul finale strumentale si evince un Federico in grande spolvero al basso. Da Camihawke, protagonista assoluta del videoclip del pezzo appena eseguito, a Chabeli Sastre Gonzalez il passo è breve: ecco, dunque, la strappalacrime Goodbye goodbye, il cui video ufficiale vede appunto la partecipazione dell’attrice della serie tv Baby su Netflix. Si tratta del singolo attualmente in rotazione radiofonica, composto in seguito alla visita della band agli Abbey Studios di Londra. Stavolta a prendersi il più che meritato plauso è il chitarrista Fabio grazie ad un assolo di pregevole fattura.

Le notti insonni, le sigarette e le bevute sono gli elementi che contraddistinguono i testi della band milanese, in questo senso Rolls Royce è un brano in pieno stile Canova: “Avremmo voluto scriverla noi, è nelle nostre corde!”, ci aveva confessato il frontman qualche giorno fa ed è proprio durante la riuscitissima cover del tormentone firmato Achille Lauro si registra una delle parentesi più travolgenti del live. Si prosegue con la sentimentale ed autobiografica Groupie, singolo che s’interroga sulla relazione che potrebbe nascere tra un cantante ed una groupie appunto: a questo punto l’erotismo sale alle stelle mentre le fan si slacciano i reggiseni per lanciarli ai loro idoli, così come accaduto anche nelle precedenti tappe del tour. Con la coinvolgente Expo aumentano a dismisura i bpm ed il pubblico torna a pogare come se non ci fosse un domani: “L’occasione che ho per dirti: che stronza!”, adesso tocca gli uomini sfogarsi su quella che è la prima traccia del debut album in ordine cronologico di scrittura. L’atmosfera diviene più malinconica quando giunge il momento dell’intensa Vivi per sempre, una sorta di inno all’apatia caratterizzato da un outro quasi psichedelico.

Arrivati quasi all’epilogo del concerto, mancano all’appello ancora due brani chiave: non poteva certo mancare l’attesissima Vita sociale, la canzone che contiene lo slogan più celebre della band (“vorrei morire!”) urlato a grandissima voce da tutto il pubblico, disperazione ma anche tanta autoironia per quello che ormai rappresenta uno dei grandi classici del loro repertorio. È la piccante Threesome a calare il sipario sul live, singolo che rispecchia a trecentosessanta gradi quella che è l’indole dei Canova: nottambuli e libertini!

Setlist

Shakespeare
Domenicamara
Manzarek
Goodbye goodbye
14 sigarette
Portovenere
Per te
Rolls Royce (Achille Lauro cover)
Groupie
Ho capito che non eravamo
La felicità
Expo
Ramen
Vivi per sempre
Santamaria

Aziz + Brexit (piano e voce)
Vita sociale
Threesome

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