Milano, 22/12/22 la storia dei Litfiba non poteva che finire a suon di rock, sudore, lacrime, gioia ma soprattutto nell’abbraccio di un Mediolanum Forum stracolmo di centinaia di migliaia di fan della più grande rock band che l’Italia abbia mai avuto negli ultimi 42 anni;
due ore e mezza di show energico come solo i Litfiba sanno fare, l’istrionismo e la carica di Piero Pelù sono qualcosa che non si compra al supermercato, le devi avere nel sangue ma soprattutto nell’anima, ed è senza dubbio lui l’anima dei Litfiba! Di fianco a lui, in questo ultimo girone, il suo socio e colonna storica della band Ghigo Renzulli, che sciorina i suoi riff immortali a volume altissimo, avvolgendo tutti con una vera tempesta elettrica ed ecco che tra l’incredulità dei presenti ci scorrono ben davanti 42 anni di musica, da quei lontani e floridi anni 80 sino ai giorni nostri, passando per i fortunatissimi anni 90, durante i quali i Litfiba non solo erano una rock band, ma un vero e proprio stile di vita
La gallery di Massimo Tuzio
Era quello che ci aspettavamo da un concerto di addio dei Litfiba?
In termini musicali, si. C’è stato tutto: c’è stata la gioia, la passione, lo spettacolo, la sempre incredibile partecipazione del pubblico che si è fatta guidare come sempre dal carisma di Piero Pelù, vero trascinatore di folle.
Ma soprattutto sul palco c’era la storia della musica, c’era quello che i Litfiba sono stati e che, volenti o nolenti continueranno ad essere: un punto fermo, il riferimento per tutte le band che continueranno ad avvicinarsi a quello che conosciamo come Rock ‘n Roll.
Una scaletta, dicevamo, che non ha lasciato indietro vecchi successi come Istanbul in mash up con Yassassin, Paname, Pioggia di Luce e Lulù Marlene, sicuramente tra le più amate dalla vecchia guardia.
Non sono mancate vere esplosioni di energia come Tex, Eroi nel Vento, Dimmi il nome e l’iconica El Diablo.
Momenti mistici e sognanti quelli della sempre stupenda Apapaia, Fata Morgana, Il Volo.
Cosa ci ha sorpresi?
Non avrebbe dovuto sorprenderci l’energia di Piero, che invece ogni volta ci stupisce per il modo così generoso con cui si dona al pubblico: non c’è stato nemmeno un pezzo, nemmeno una nota, in cui il frontman dei Litfiba non abbia messo l’anima. Perché in effetti questo è quello che lui è sempre stato per questa storia durata 42 anni. Siamo sinceri: nessuno riesce a pensare ai Litfiba senza fare un’associazione immediata a Piero. In cambio lui ha mostrato un nuovo tatuaggio col nome della band, a caratteri cubitali sull’addome. L’amore è amore, anche quando la storia finisce.
Ci ha sopresi invece un finale così “normale”. Forse per non lasciare che calasse il velo di tristezza che ci si aspetta dagli addii ufficiale, non c’è stato, né da parte di Piero né da parte di Ghigo, nessun accorato discorso di commiato, nessuna parola spesa per la fine di una storia così gloriosa. Nessun gesto di saluto “speciale”.
Le parole di Dalila Giglio, altra redattrice di Inside Music presente al concerto:
Tutto ha una fine e i Litfiba non hanno fatto eccezione. E la fine, arrivata ieri sera, è stata sancita da un live dal sapore agrodolce, suonato e interpretato magistralmente dalla più longeva delle rockband italiane. Un concerto emotivamente toccante per i fan di lunga data come la sottoscritta, che hanno potuto abbracciare, per l’ultima volta, i loro beniamini, compagni di innumerevoli momenti felici.
Pelù, in forma strepitosa, ha dato tutto se stesso, confermandosi un performer di altissimo profilo, e il tatuaggio “Litfiba” che l’artista ha impresso sul suo ventre, io lo porterò inciso per sempre nel mio cuore e nella mia anima.
E adesso?
Adesso resterà la musica, la storia, e tutto ciò che di indelebile hanno lasciato i Litfiba in chi li ha amati, in chi li ha odiati; in chi con loro è cresciuto ed in chi senza di loro continuerà a crescere in altre direzioni.
Ci saranno altri capitoli da scrivere, e siamo certi che sarà bellissimo leggerli.
“Il libro è lungo!”cit.
La scaletta dell’ultimo concerto
1 Proibito
2 Tex
3 Resta
4 Eroi Nel Vento
5 Apapaia
6 Istanbul+ Yassassin
7 Vivere Il Mio Tempo
8 Fata Morgana
9 Bambino
10 Il Volo
11 Spirito
12 Regina Di Cuori
13 Paname
14 Lacio Drom
15 El Diablo
16 Ballata
17 La Musica Fa
18 Il Vento
19 Pioggia Di Luce
20 Lulu’ E Marlene
21 Dimmi Il Nome
22 Lo Spettacolo
23 Gioconda
24 Cangaceiro
Live report a cura di Luca Ferri, Paola Pagni, Dalila Giglio
Sono una toscana semplice : un po’ d’arte, vino buono & rock ‘n roll.
“Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”
(Frida Khalo)