Continua il tour di DISCOVERLAND, il duo formato da PIER CORTESE e ROBERTO ANGELINI accompagnati eccezionalmente in questo tour da NICCOLÒ FABI come musicista aggiunto, che sta attraversando la penisola per presentare il nuovo album ERO, e che ieri, giovedì 21 Novembre, ha fatto tappa all’Hiroshima Mon Amour di Torino.
L’OPENING
L’opening della serata è stato affidato al cantautore romano Leo Pari , che ha fatto parte del progetto Discoverland fin dall’inizio. Tre i brani eseguiti sul palco dell’Hiroshima Mon Amour, tutti estratti dal suo ultimo disco Amundsen: “Giorni no”, “Dormi” e “Roma est”.
A seguire l’intro di presentazione del giovane cantautore veneziano Alessandro Ragazzo, che ha presentato alcuni suoi brani, compreso l’ultimo singolo dal titolo “Sogna“.
IL CONCERTO
Il tour di Discoverland è, per Angelini e Cortese, anche l’occasione per presentare al pubblico il nuovo album “ERO”, uscito lo scorso 20 settembre, un lavoro totalmente autoprodotto, come tengono a sottolineare i cantautori dal palco.
“Ero” è il primo concept album della formazione Discoverland e si compone di otto tracce inedite, che sono state eseguite tutte dal vivo, creando un’atmosfera mistica e un’intima connessione col pubblico.
GALLERY A CURA DI VALERIA FIORANTI
Niccolò Fabi si ritaglia uno spazio a metà concerto, raccontando una storia di reincarnazione, che riporta l’attenzione sul filo conduttore dell’intero disco “Ero” e sui concetto spirituale del karma e della reincarnazione appunto, con uno sguardo aperto alle molteplici prospettive dell’esistenza. “Ero” non è il verbo “essere” al passato ma la celebrazione del presente che si fa incanto quando si accettano e si accolgono con amore le fragilità dell’essere umano e della natura.
L’uso sapiente della lapsteel e delle chitarre di Angelini si fonde perfettamente con le atmosfere oniriche create dalla voce e il synth di Pier Cortese, con il tocco del polistrumentista Fabi (basso, chitarra, percussioni) che si occupato anche di dare supporto nei cori ai due amici e colleghi di palco.
Il sound, denso di immagini, è quello di Discoverland, fusione affascinante tra l’acustico e l’elettronico, dove il puro incontra il contaminato e l’onirico abbraccia il concreto.
Ogni canzone e ogni elemento, seppur diversi, si integrano spontaneamente. Raffinato e colto, allo stesso tempo vero e diretto, “ERO” parla al cuore, allo spirito e alla mente.
LA SCALETTA
- Attimo dopo attimo
- Canto
- Ero
- Karmatango
- Terra età
- Gange
- Sirene
- Aldilà
La seconda parte del concerto è stata invece dedicata alla rivisitazione di alcune cover, tratte dal progetto Discoverland: un percorso musicale che unisce fantasia, ricerca e paradosso, in un amalgama suggestivo e surreale, che richiama connessioni sorprendenti.
- C’era una volta il west di Ennio Morricone
- Via con me di Paolo Conte
- Joga mesh-up tra Björk e Kings of Convenience
- Amori con le ali di Niccolò Fabi
- Monnalisa di Ivan Graziani
Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)