Home News DENTE: malinconica spensieratezza con “Allegria del tempo che passa”, il nuovo singolo fuori domani 24 marzo

DENTE: malinconica spensieratezza con “Allegria del tempo che passa”, il nuovo singolo fuori domani 24 marzo

by Leslie Fadlon
dente photocredit irene trancossi bassa

È il terzo singolo estratto, è una scanzonata bossa nova, è un inno al tempo che passa (cantato con malinconica spensieratezza). Allegria del tempo che passa è il nuovo pezzo di Dente fuori venerdì 24 marzo, ultimo assaggio di “Hotel Souvenir”, il disco in uscita venerdì 7 aprile per INRI/Virgin Music Las.

Ascoltalo qui dal 24 marzo. Dopo La vita fino qui e Cambiare idea, il nuovo brano è una riflessione dolceamara sui mutamenti. Individua come un abile cecchino il nemico più grande: quella stupida paura di stare bene, e si costruisce su un ritornello indelebile arricchito dal coro dei Selton.

Profondamente onesto, sinceramente disilluso e a tratti ironicamente disarmante, “Hotel Souvenir” arriva sul palco in primavera. Dente lo presenta live il 4 maggio al Locomotiv di Bologna, l’11 maggio al Monk di Roma, il 12 maggio al Viper di Firenze, il 27 maggio a Milano per il Mi Ami e il 9 giugno all’Hiroshima Mon Amour di Torino.

allegria del tempo che passa cover bassa
allegria del tempo che passa cover bassa

BIOGRAFIA

Dente, al secolo Giuseppe Peveri, è un cantautore italiano, originario di Fidenza e residente a Milano. Dopo la militanza come chitarrista in formazioni rock/new wave, nel 2006 inizia la sua esperienza solista con “Anice in bocca” (Jestrai), un disco che contribuisce a definire la via italiana al pop lo-fi, la cui poetica viene portata a compimento nei dischi successivi, riconosciuti cult della nuova canzone italiana anni 2000: “Non c’è due senza te” (2007 Jestrai), “L’amore non è bello” (2009 Ghost/Venus) e “Io tra di noi” (2011 Ghost/Venus), che comincia l’esplorazione di Dente verso dimensioni sonore sempre meno connotate dall’estetica lo-fi e sempre più improntate a un cantautorato classico e consapevole. Anche la scrittura, inizialmente destrutturata, evolve progressivamente verso ricercatezza ed essenzialità, senza mai perdere la riconoscibile giocosità del linguaggio che ha consacrato lo stile di Dente. È il percorso dei dischi “Almanacco del giorno prima” (2014 RCA/Sony), “Canzoni per metà” (2016 Pastiglie/Sony) e “Dente” (2020 INRI/Artist First). Del 2015, invece, è l’esordio letterario di Dente: “Favole per bambini molto stanchi”, edito da Bompiani. Nel 2023 torna sulle scene con “Hotel Souvenir”: un disco prodotto da Federico Nardelli anticipato da “La vita fino qui” feat Post Nebbia e “Cambiare idea”.

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