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Vinicio Capossela porta “Conciati per le feste” a Firenze

by InsideMusic
Capossela (ph. Barbara Pasquariello)2

Firenze è pronta ad accogliere l’inconfondibile voce e l’eclettica visione artistica di Vinicio Capossela, che venerdì 8 novembre si esibirà al Teatro Cartiere Carrara con il suo tour “Conciati per le feste”. Un evento imperdibile che promette di mescolare il calore della festa con le ombre della malinconia, dando vita a uno spettacolo che attraversa gli stati d’animo più intensi e contrastanti di ogni celebrazione.

Il concerto fiorentino è una delle tappe del tour che accompagna l’uscita di Sciusten Feste N.1965, l’ultimo album di Capossela pubblicato per Warner Music Italy. Disponibile in cd, doppio vinile e su tutte le piattaforme digitali, questo disco celebra la festa in tutte le sue sfumature, dal vortice di gioia alla dolce malinconia che spesso segue i momenti più festosi. Ma Capossela va oltre: nell’atmosfera sospesa del periodo natalizio, dove la tradizione si intreccia con il tempo sospeso e la riflessione, l’album invita a una celebrazione che è sia un’evasione dalla realtà che un viaggio introspettivo.

L’album: un viaggio tra rivisitazioni, riscritture e inediti

Sciusten Feste N.1965 è un’opera poliedrica e nostalgica, che porta con sé il senso della tradizione e dell’innovazione tipico dell’artista. Prodotti da Capossela e Asso Stefana, i quindici brani del disco mescolano reinterpretazioni di classici natalizi e pezzi inediti, impreziositi dalla collaborazione di artisti del calibro di Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney, Vincenzo Vasi e le Sorelle Marinetti. La tracklist spazia tra influenze italo-americane, omaggi a Louis Prima e al folklore popolare, fino a cover dai testi rivisitati come God rest you merry gentlemen e White Christmas, che si trasformano rispettivamente in Conforto e gioia e Bianco Natale. Questi sono inni che Capossela ripropone per raccontare il Natale come tempo di resistenza e riflessione, un momento di pausa dal caos quotidiano per riscoprire la festa come celebrazione e come guastafeste.

Il tour: un’esperienza dal vivo tra emozioni forti e suoni unici

Il tour Conciati per le feste è già stato un successo con l’anteprima nazionale al Teatro Splendor di Aosta, e promette altrettanto entusiasmo in ogni tappa. Ogni concerto di Capossela è un’esperienza totale, dove la musica diventa narrazione, spettacolo e connessione tra il pubblico e l’artista. La scenografia si annuncia festosa e nostalgica, con luci e atmosfere che richiamano l’estetica circense e natalizia del disco: coriandoli, cori, suoni di ottoni e marimbe accompagnano Capossela in un viaggio sonoro che rispecchia il sapore di un tempo sospeso e di una festa pronta a esplodere.

Capossela racconta così l’idea alla base del progetto: “La festa è una delle più feconde espressioni dell’umano: si sospende il tempo dell’utile per recuperare un senso di comunità, di gioco e di redenzione.” E questo senso di festa ritrovata e difesa – come sottolinea l’artista stesso – è anche una celebrazione della propria identità e della propria cultura, un ritrovo tra anime affini che, tra un brindisi e una canzone, scoprono di poter sospendere il tempo e dimenticare, anche solo per qualche ora, il peso del quotidiano.

Appuntamento quindi venerdì 8 novembre: un tuffo nell’anima festosa e malinconica di uno degli artisti più originali e iconici della scena musicale italiana.

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