Roberto Angelini annuncia il tour estivo, che partirà il prossimo 28 giugno dall’Auditorium Parco della Musica di Roma.
- 28 GIUGNO – ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
- 3 LUGLIO – BOLOGNA, GO GO BO
- 22 LUGLIO – PRATO, OFFICINA GIOVANI
- 29 LUGLIO – CALCI (PI), MUSICASTRADA FESTIVAL
- 5 AGOSTO – CORIGLIANO D’OTRANTO (LE), SEI FESTIVAL
Una manciata di date in cui l’artista avrà l’occasione di presentare dal vivo anche gli ultimi singoli “Incognita”, “Condor” e “L’Era Glaciale”, che hanno fatto da apripista a quello che sarà il suo prossimo disco di inediti, il quinto della sua carriera, in uscita il prossimo autunno. Un ritorno atteso dopo nove anni dal precedente lavoro in studio, “Phineas Gage” (2012).
Autore, chitarrista e produttore tra i più apprezzati della scena musicale italiana, Roberto Angelini ha attraversato la musica lasciando la propria impronta nelle moltissime collaborazioni intraprese con numerosi artisti: tra le più recenti, la firma come co-produttore dell’ultimo pluripremiato album di Niccolò Fabi “Tradizione e Tradimento” e quella di produttore del primo disco di Margherita Vicario. E ancora, diversi e importanti progetti paralleli: tra i più fortunati quelli legati a Nick Drake con Rodrigo D’Erasmo – un album, un tour, un documentario – e, non da ultima, la fondazione di un’etichetta indipendente, FioriRari, con la quale pubblicherà anche il prossimo lavoro.
Parallelamente è impegnato in una carriera televisiva ormai quasi decennale, dapprima su Rai3 con “Gazebo” e poi su La7 con “Propaganda Live”.
Già vincitore del Premio della Critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo nel 2001, Roberto Angelini nei primi anni duemila si fa conoscere dal grande pubblico con alcuni singoli divenuti delle vere e proprie hit (“GattoMatto” e “La Gioia del Risveglio”).
Ha all’attivo quattro album a suo nome e una prolifica attività autoriale che lo porta a scrivere canzoni per artiste come Elodie ed Emma Marrone, per la quale firma anche il brano “Calore” con cui la cantante vince il talent “Amici” nel 2010.
Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)