Il brano “Romanticismo” dei Golpe in uscita venerdì 4 novembre preannuncia l’arrivo del disco PRIMA REPUBBLICA.
IL CONCEPT dei Golpe
I Golpe non intendono rivoluzionare la musica con un colpo di Stato, né vogliono occupare i loro testi di politicismi comprensibili ai pochi.
Piuttosto, sfruttano il romanticismo per far luce su ciò che tutto smuove: il potere.
In PRIMA REPUBBLICA, la politica funge da leva narrativa e da escamotage per parlare del potere nell’amore.
Quale arma migliore della politica per parlare di potere? Quale mezzo migliore del potere per parlare d’amore?
IL BRANO
In “Romanticismo” il potere è pervasivo: è presupposto e fine, traiettoria e filigrana. Le immagini sono essenziali: una “gioia tiepida”, tipica di una relazione che non le concede troppo spazio, in bilico tra entusiasmo e rammarico.
Poi raccontarsi, nascondersi, salutarsi, stupirsi, rifugiarsi nella verità, e infine l’ammissione: non ci sarà miglioramento senza l’intimità.
BIO
Golpe è una band torinese composta da Matteo Bellitto, Giulia Pecora e Zevi Bordovach (entrambi componenti dell’orchestra di Andrea Laszlo de Simone).
Matteo suona, scrive e dirige nei Golpe da sempre. Penna e plettro con passato un po’ math e un po’ prog (Dresda Bàruch), ma rigorosamente cantabile. Ha pubblicato Pervinca (2014), Friends (2016) e Ad Maiora (2017) con questi ultimi, Propaganda (2020) e PRIMA REPUBBLICA (2022) con i primi.
Giulia, musicista eclettica, esplora molteplici sonorità, dalla musica da camera al pop orchestrale (Andrea Laszlo De Simone), dalla sperimentazione contemporanea (Pietra Tonale) al quartetto d’archi.
Voce e violino, è membro attivo dei Golpe dal principio.Zevi, di stanza torinese, ma attivo in tutta Italia, suona strumenti a tastiera.
Co-fondatore dei Golpe, collabora e ha collaborato con numerosi progetti (Andrea Laszlo De Simone, Francesco Bianconi, Pietra Tonale, ecc.) che lo hanno portato a esibirsi in tutta Italia e all’estero (Francia, Spagna, Germania, Olanda, Georgia).
Sono una toscana semplice : un po’ d’arte, vino buono & rock ‘n roll.
“Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”
(Frida Khalo)