È disponibile dal 2 febbraio, su tutte le piattaforme, “CIAO AMERICA” (Island Records), il nuovo album di DARGEN D’AMICO.
Il nuovo album includerà anche il brano “Onda alta” con il quale Dargen sarà in gara alla 74° edizione del Festival di Sanremo. Nella serata dei duetti del 9 febbraio, l’artista si esibirà insieme alla BabelNova Orchestra omaggiando la musica del grande Ennio Morricone.
“CIAO AMERICA” si compone di 13 tracce e include le speciali collaborazioni con Guè, Rkomi, Beatrice Quinta e Vincenzo Fasano.
Il nuovo disco è un progetto figlio del lavoro creativo che da sempre spinge DARGEN D’AMICO a scrivere parole su musica, nel tentativo di dare un ordine al vortice di pensieri e di riflessioni, affrontando spesso anche temi di attualità ma sempre con piglio ironico e riflessivo. È una costante la capacità dell’artista di attingere alla tradizione cantautorale italiana, restando però focalizzato su una continua e instancabile ricerca che passa attraverso i generi – dall’elettronica, al pop, alla musica classica. Questo nuovo progetto discografico trova soluzioni sorprendenti, confermando il talento del cantautore nel fondere sonorità eterogenee e nel muoversi dentro la musica giocando col senso delle parole. Un disco complesso, stratificato, che abbraccia svariati temi e mette in luce le inquietudini che appartengono a tutti noi, attuando un’analisi puntuale e sagace della società contemporanea, mostrando gli inganni di un mondo che rende sempre più cinici e disillusi.
“CIAO AMERICA” giunge a due anni di distanza dal disco “NEI SOGNI NESSUNO È MONOGAMO”, certificato Disco D’Oro, che include anche la hit “Dove si balla”, sei volte Disco di Platino, il brano con cui DARGEN D’AMICO ha calcato il palco dell’Ariston nel 2022.
DARGEN D’AMICO presenterà dal vivo i brani che compongono “CIAO AMERICA” in occasione di quattro date live che avranno luogo il 30 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 1° ottobre al Teatro Arcimboldi di Milano, il 9 ottobre al Teatro Dehon di Bologna e l’11 ottobre al Teatro Bolivar di Napoli. I biglietti sono già disponibili su https://ponderosa.it/artist/dargen-damico/
Tracklist
1. “Onda alta”;
2. “Metà di qualcosa” feat. Rkomi e Vincenzo Fasano;
3. “Complicarti la vita” feat. Gué e Beatrice Quinta;
4. “Pelle d’oca”;
5. “Energia electronica”;
6. “6 di sera”;
7. “La chiave”;
8. “La goccia”;
9. “Check-in“;
10. “1000 persone”;
11. “Patto di fango”;
12. “1/2 kilo”;
13. “Vita x sempre”.
Quello iniziato con “Onda alta” è un progetto complesso, che si compone di molti tasselli che vanno aincastrarsi uno con l’altro, un puzzle che ruota e si costruisce intorno all’essere umano. In quest’ottica il progetto esce dal palco del Festival di Sanremo e scende in piazza, tra la gente. A partire da martedì 6 febbraio, infatti in Piazza V. Muccioli 16 a Sanremo, aprirà “EDICOLA DARGEN”, un punto dove poter dialogare e scambiare informazioni, emozioni e vissuti. Ogni giorno a partire dalle ore 18:30 si terranno dei talk insieme a Maura Gancitano e Andrea Colamedici di Tlon, progetto di ricerca e divulgazione culturale e filosofica. All’interno dell’edicola si alterneranno, giorno per giorno, esponenti di spicco del mondo dell’informazione e rappresentanti di organizzazioni umanitarie.
Inoltre, ogni mattina a partire dalle ore 10, verrà distribuito gratuitamente un magazine di approfondimento, realizzato in collaborazione con Tuorlo Media, incentrato sui temi del brano in gara al Festival e contenente un fumetto a puntate realizzato dal noto fumettista e illustratore Daniel Cuello.
Un progetto a 360°, quello di DARGEN D’AMICO, che apre le porte per un confronto pensato e approfondito che trova un ulteriore partner in Moschino. In un lavoro di grande collaborazione tra l’artista e la stylist Rebecca Baglini sono stati creati 6 look interamente su misura, ognuno dei quali presenta una chiara reference ad abiti e stampe d’archivio della Maison stilisticamente integrata a riferimenti della canzone.
Appassionata di musica, giornalismo, scrittura e danza, ama vivere nella sua riservata Torino, ma adora il Sud Italia, nel quale affondano le sue origini.