Home News Capodanno all’insegna del Rock! A Sassari e Cosenza i concerti di Piero Pelù e Skunk Anansie

Capodanno all’insegna del Rock! A Sassari e Cosenza i concerti di Piero Pelù e Skunk Anansie

by Luca.Ferri
Piero Pelù

Sarà un Capodanno all’insegna del Rock quello che arriverà tra pochi giorni.

Piero Pelù sarà il protagonista del 31 sera in piazza a Sassari. Il cantautore toscano si esibirà nel cuore della città, in piazza d’Italia: per il nord Sardegna un artista di fama internazionale che regala sempre spettacoli di grande effetto scenico, frontman dei Litfiba, Pelù, ha anche un progetto parallelo dal nome “Piero Pelù e i Bandidos” ovvero Giacomo Castellano alla chitarra, Federico “Sago” Sagona alle tastiere, Ciccio Li Causi al basso e Luca Martelli alla batteria. Si attende un concerto travolgente come solo il rocker toscano sa regalare.

Skunk Anansie invece a Cosenza. La rock band capitanata da Skin si presenterà in formazione storica e offrirà un concerto condito da tutti i più grandi successi della band. Un gruppo di fama internazionale, con l’istrionica Skin al comando è uno di quegli eventi ai quali non si può rinunciare, soprattutto in occasione di una serata all’insegna del divertimento come quella di Capodanno.

“Avevamo delle trattative e questa sembrava anche la più difficile, ma siamo riusciti a chiuderla e quest’anno avremo questa grande band a Cosenza che ci darà visibilità nazionale ed internazionale”. Ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto. In realtà – sottolinea il sindaco Mario Occhiuto ai microfoni di Rlb – noi abbiamo sempre lavori in corso di riparazione di manutenzione. Io credo che sia più un aspetto che riguarda l’organizzazione sistemica delle cose. Noi facciamo ogni giorno centinaia di interventi e migliaia al mese. Non è una questione di spesa ma di organizzazione. Noi spendiamo milioni di euro all’anno per la manutenzione della città, pensiamo solo alle cooperative per la manutenzione del verde e piccoli interventi ci costano circa 7 milioni di euro all’anno… solo di manodopera e poi tutto quello che facciamo con gli interventi di manutenzione straordinaria, opere pubbliche, interventi strutturali spendiamo decine di milioni di euro al mese. E comunque le cose non sono paragonabili né come importi né come tipologie di attività e di opere. Una città va gestita a 360°, non si può dire “facciamo una cosa anzichè un’altra”.

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