Piero Pelù risponde al deputato della Lega Morelli in merito alla musica italiana in radio

di InsideMusic

Non si è fatta attendere la risposta di Piero Pelù ad Alessandro Morelli, ex direttore di Radio Padania Libera e ora deputato della Lega e presidente della Commissione Trasporti, nonché autore della proposta di legge che vuole obbligare le emittenti radiofoniche a trasmettere almeno una canzone italiana ogni tre.

“La mia proposta di legge sulla tutela della musica italiana dovrebbe piacere anche a sinistra, mi chiedo cosa ne pensi un cantautore di sinistra come Piero Pelù”, aveva detto l’On. Morelli sulla questione della musica italiana in radio. Un dibattito acceso che ha coinvolto anche Mogol, favorevole alla proposta di legge, Max Gazzé e De Gregori, questi ultimi contrari a far trasmettere una canzone italiana su tre alla radio. Come c’era da aspettarsi, anche il rocker fiorentino, attraverso un lungo post sulla sua pagina facebook, ha detto la sua:

“Cosa penso della proposta di legge del
deputato Alessandro Morelli di imporre delle quote di musica italiana nelle radio? Da uomo libero so che le imposizioni non funzionano mai; se si vuole aiutare la musica italiana nelle sue molteplici espressioni bisognerebbe piuttosto incentivare con sgravi fiscali e contributi chi e solo chi, dati alla mano, trasmette molte produzioni nazionali di qualità.
Gli altri liberi tutti.
E poi perché non abbassare definitivamente l’IVA sui cd/vinili e sugli spettacoli dal vivo?
L’idea di Morelli può dare il la per aprire ad una politica realmente alleata della Musica e della Cultura?
Se così non fosse sarebbe solo l’ennesimo spot vuoto”.

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