Un raduno annuale indimenticabile per i cinquanta fan di Vasco Rossi presenti a Castellaneta Marina, dove il rocker è in vacanza. Tra canzoni e aneddoti il Blasco ha rivelato loro la “scaletta perfetta” in vista del VascoNonStop Live 2019.
Ieri, mercoledì 5 settembre, si è svolto il raduno annuale del Fan Club di Vasco Rossi. Cinquanta fortunati, selezionati tramite un concorso, hanno potuto incontrare il loro idolo. Vietato introdurre macchine fotografiche, telefonini e registratori, un incontro strettamente privato, ma certamente memorabile. Il Blasco ha raccontato, con il suo modo scanzonato e con quel suo savoir-faire, le sue ultime esperienze professionali, dove al centro non poteva che esserci il VascoNonStop Live 2018, ovvero il tour negli stadi che lo ha visto protagonista assoluto questa estate.
Ma il clou dell’incontro, reso pubblico ai meno fortunati qualche ora fa sui profili social dell’artista, è stato quando Vasco ha annunciato le novità che lo riguarderanno da qui a giugno 2019. E si, sembra che il rocker italiano non ne voglia sapere di ritirarsi dalle scene e calare il sipario. E’ in arrivo il VascoNonStop Live 2019 che porta con se un nuovo singolo, “una riflessione ironicamente filosofica declinata, naturalmente, al femminile”, che dovrebbe uscire a metà novembre, un concerto in Sardegna, per accontentare le numerose richieste, e niente di meno che quattro live a San Siro (“come minimo”). Neanche a dirlo che i fan, appresa la notizia, sono già in delirio.
La storia artistica di Vasco Rossi è fatta di successi, cadute, colpi di scena ed eventi indimenticabili (Modena Park vi dice niente?). Una “vita spericolata” la sua, proprio come cantava in quel Sanremo 1983 dove arrivò penultimo, e poco importa se non è stata proprio uguale a quella di Steve McQueen, ma certamente è stata “come quella dei film”. Capace di attraversare tre generazioni, il Blasco non è mai stato uguale agli altri e uguale a sé stesso. Con i suoi testi semplici e impattanti ha rivoluzionato il linguaggio della musica italiana, un pò come fecero Modugno e Celentano negli anni Sessanta, scavando nell’anima e nel cuore delle persone.
Sempre ribelle e sfrontato, un eterno Peter Pan, questo è Vasco Rossi. Un filosofo moderno, un poeta romantico capace di costruirsi un immagine nazional-popolare convincente e poco razionale, capace di collezionare numeri impressionanti. Una “mitologia vaschiana” che abbraccia un pubblico trasversale e fedele, dai sessantenni ai ventenni, tutti amanti della musica e delle canzoni del rocker di Zocca.
A cura di Isabella Insolia
Foto di Giusy Chiumenti
