I due colleghi e amici romani Silvestri e Gazzè, che spesso abbiamo visto insieme sullo stesso palco, hanno trovato una splendida partner in crime direttamente dalla Sicilia: la meravigliosa Carmen Consoli. I due amati cantautori insieme alla Cantantessa, creano un trio perfettamente assortito che torna a farci sognare dopo un boom di richieste da tutta Italia. Infatti, dopo il grandissimo successo del Collisioni Festival dello scorso luglio a Barolo, questo format ideato e prodotto dalla OTR live torna in scena per ben 4 date in questi giorni di vacanze natalizie, nella splendida location della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Siamo stati presenti alla primissima data in ordine cronologico, ma aggiunta in extremis solo un mese fa, come ulteriore appuntamento nella programmazione prevista del 28, 29 e 30 Dicembre. Segno ovviamente di un ottimo riscontro da parte del pubblico.
Oltre 30 pezzi pronti per noi e serviti da un’unica eccezionale band composta da appunto Carmen Consoli voce e chitarre, Daniele Silvestri voce, tastiera e chitarre, Max Gazzè voce e basso. Accompagnati sul palco da Arnaldo Vacca alle percussioni e Max “Dedo” De Domenico ai fiati e chitarra.
Dopo lo stress delle feste natalizie ed il brutto tempo che si è abbattuto su Roma, avevamo davvero tutti bisogno di un angolo di serenità dove poterci rifugiare per un paio d’ore. Accompagnati dai migliori successi di questi tre splendidi autori siamo riusciti a lasciare per un attimo fuori dalla Sala Santa Cecilia, tutta la frenesia che ci ha accompagnato in questi giorni.
Tra Silvestri e Gazzè la complicità è frutto di anni di amicizia vera. E non è passato molto tempo dalla sempre fortunata liaison musicale con l’altro amico storico Niccolò Fabi. Insomma che loro assieme funzionino bene è un dato appurato. La presenza della Consoli era per quanto mi riguarda, un elemento che suscitava non poca curiosità.
Come si sarebbe conciliata l’immagine tendenzialmente austera della Cantantessa con la rinomata goliardia dei due cantautori romani? Il risultato è stato una splendida sorpresa. La Consoli si è dimostrata in grado di tenere botta alle marachelle che combinano ogni volta Daniele e Max sul palco, aggiungendo col suo carisma non privo di altrettanti geniali tempi comici quel tocco femminile che si amalgamava perfettamente allo spettacolo proposto.
Se Daniele, Carmen e Max fossero stati dei giovani esordienti in questi tempi di talent show, come sarebbe andata? Da questa domanda nasce una velata, ma molto simpatica critica ai talent show che lo spettacolo mette in scena e che non vogliamo spoilerare del tutto per lasciare la sorpresa a chi seguirà le prossime date. Questo siparietto ha dato modo alla Cantantessa di far uscire tutta la sua simpatia non sempre percepita da chi in questi anni si è fermato alla “severità” che alcuni suoi brani impegnativi ed impegnati lasciavano evincere.
Quando ci si trova con degli artisti di questo livello sul palco, la buona riuscita dello spettacolo è assicurata a prescindere dai piccoli problemi tecnici che possono incorrere normalmente durante un live show. La splendida qualità di questi artisti è saper far sentire il proprio pubblico una grande famiglia di amici che si conoscono da una vita, da trattare senza formalismi. Una capacità che annulla completamente le distanze tra il pubblico ed il palco. Per noi è stato un piacere poter assistere ad un live in cui, di fatto, si sono potute riascoltare molte delle migliori canzoni scritte nell’ ultimo ventennio.
Se potete fatevi un altro regalo di Natale, Collisioni a Roma vi aspetta ancora stasera, domani e dopodomani sera all’Auditorium Parco della Musica.
di Marta Croce| foto di Giusy Chiumenti
Di seguito vi riportiamo LA SCALETTA del 27/12:
- Questo paese
- Il sorriso di Atlantide
- Sirio è sparita
- Fiori d’arancio
- Strade di Francia
- Parole di burro
- Le cose in comune
- L’amore pensato
- Mandaci una cartolina
- Il timido ubriaco
- Mio Zio
- L’autostrada
- L’ultimo bacio
- Vento d’estate
- Cara Valentina
- Occhi a orientale
- Comunque vada
- Il mio nemico
- (sorpresa)
- La paranza
- Amore di plastica
- Una musica può fare
- Mentre dormi
- In bianco e nero
- Salirò
- Sotto Casa
- A finestra
- Cohiba
- Stranizza d’amuri (Battiato)
- Testardo
- La vita com’è
