Home RubricheApprofondimenti e Curiosità Ronnie James Dio: storia di un lutto non elaborato

Ronnie James Dio: storia di un lutto non elaborato

by Giovanni Seltralia

Il 16 maggio ricorre il nono anniversario della morte di un artista che, a dispetto del nome, non ha pensato bene di ricomparire dopo tre giorni dalla sua dipartita.

A distanza di anni l’addio improvviso di Ronald James Padavona, in arte Ronnie James Dio, brucia ancora: nel bel mezzo di un tour, il piccolo ed energico cantante ha lottato e ceduto a una malattia difficile da sconfiggere.

Mi lascio andare a un piccolo momento autobiografico: correva il 2009 quando lo vidi per l’ultima volta al Gods Of Metal di Monza, insieme ai Black Sabb… ehm, insieme agli Heaven & Hell, ultima creatura del duo Dio/Tony Iommi. C’era tutta l’estetica del genere, con una scenografia suggestiva fatta di gargoyle, sfere di cristallo e truss da cui pendevano catene e armamentari vari. C’era Ronnie che faceva le corna a tutti i presenti, che si aggirava maestoso per il palco, e poi c’erano le note alte, le sue note alte, dal timbro così riconoscibile in un vero oceano di imitatori.

Dio è stato fondatore degli Elf, frontman dei Rainbow di Ritchie Blackmore, sostituto (di qualità) di Ozzy nei Black Sabbath, leader degli omonimi Dio, e ancora una moltitudine di altre esperienze e collaborazioni che bastano a definirlo come un pezzo di storia della musica rock. In Tenacious D – The Pick of Destiny impersonava un poster, per esempio.

Ronnie ha precorso e influenzato una moltitudine di artisti e band, e ha assunto il nome di un gangster italo-americano ben prima che lo facessero i rapper, tanto per dire. Riascoltiamo allora un brano del 1987, All the Fools Sailed Away, quarto pezzo dell’album Dream Evil, che lo riconferma come il fondatore di una certa magnificenza fantasy nell’hard rock (insieme al più psichedelico Jimmy Page), oltreché uno dei padrini indiscussi dell’heavy metal.

Per la ricorrenza di oggi, scelgo questo brano anziché altri più iconici (Rainbow in the Dark, Holy Diver) o scanzonati (We Rock, Rock’n’Roll Children) per la sua struttura composita, legata ancora al metodo compositivo settantiano, ma con un gusto anni Ottanta per le ballad sostenute e gli assoli strazianti; e naturalmente scelgo questo brano per le sfumature che la voce di Ronnie aggiunge alle diverse sezioni.

There’s perfect harmony
In the rising and the falling of the sea
And as we sail along
I never fail to be astounded by the things we’ll do for promises
And a song

We are the innocent
We are the damned
We were caught in the middle of the madness
Hunted by the lion and the lamb oh, oh

We bring you fantasy
We bring you pain
It’s your one great chance for a miracle
Or we will disappear
Never to be seen again

And all the fools sailed away
All the fools sailed away
Sailed away

We bring you beautiful
We teach you sin
We can give you a piece of the universe
Or we will disappear
Never to return again

And all the fools sailed away
All the fools sailed away
All the fools sailed away
They sailed away
Sailed away

And as we drift along
I never fail to be astounded by the things we’ll do for promises
And a song

We are the innocent
We cut we bleed
We’re your one great chance for a miracle
And a miracle is something you need

They’ll take your diamonds
And then give you steel
You’ll be caught in the middle of the madness
Just lost like them
And part of all the pain that they feel, yeah

And all the fools sailed away
All the fools sailed away
All the fools sailed away
Leaving nothing, nothing more to say
All the fools sailed away

They say you’re beautiful
And they’ll always let you in
But doors are never open
To the child without a trace of sin

Sail away

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