“Refugees… il respiro dei migranti”, in scena allo Spasimo di Palermo.

di Francesca Picciurro

Giovedì 20 Agosto 2020, alle 21.15, all’interno della suggestiva Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, nel quartiere Kalsa di Palermo, andrà in scena “Refugees… il respiro dei migranti”.

L’Associazione Fattore K., con la collaborazione del Comune di Palermo, propone uno spettacolo avvincente, il quale tema è di grande attualità: le migrazioni di uomini e donne, oggi come ieri, alla ricerca di una vita migliore.

Il testo è stato scritto, in collaborazione con Lorenza Fruci, da Ugo Bentivegna, ideatore e regista dello spettacolo. Dopo il successo della messa in scena nel 2015 al Teatro Quirino, Bentivegna torna ad accendere un faro sulle storie, spesso drammatiche, di coloro che lasciano le proprie terre di origine, riproponendo un allestimento dello spettacolo totalmente nuovo per la città di Palermo.

Protagoniste le storie di immigrazione verso l’Europa, meta di salvezza da guerre e violenza, che, ogni giorno, vediamo raccontate dai nostri telegiornali, ma anche le storie di migrazione di tanti italiani che, un secolo fa, hanno lasciato il loro Paese con la speranza di un futuro diverso.

“Ho sentito l’esigenza – afferma Ugo Bentivegna – di tornare ad affrontare il tema della migrazione, per la sua grande attualità. È su tutti i giornali la questione umanitaria dell’accoglienza e degli spostamenti che, se oggi riguarda soprattutto gli africani, un secolo fa riguardava i nostri connazionali; spesso i nostri stessi nonni. Ho voluto creare un nuovo spettacolo proprio per ricordare quanto è importante la memoria storica per comprendere il presente”.

In scena, insieme alla storia di un giovane gambiano, che racconta in maniera toccante il suo
viaggio fino all’Italia, le attrici Marianella Bargilli e Giuditta Perriera, che interpretano con grande sensibilità ed empatia l’odissea di due donne italiane che, nei primi decenni del ‘900, migrarono verso le Americhe.
Gaspare Di Stefano impersona invece un giovane musicista siciliano in cerca di fortuna a Buenos Aires.

A fare da contraltare alla memoria, il presente, con due personaggi attuali: il regista dello
spettacolo nel suo ruolo reale (Ugo Bentivegna) e una cantante (Enrica Arcuri).
Insieme al cast di attori, verranno coinvolti alcuni figuranti individuati durante un laboratorio che il regista ha tenuto a Palermo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Prenotazione obbligatoria:
s.bassino@virgilio.it
Sito web
www.fattorek.net

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