Home Live Report Priscilla la regina del deserto: tripudio di lustrini e musica al Teatro Brancaccio

Priscilla la regina del deserto: tripudio di lustrini e musica al Teatro Brancaccio

by InsideMusic

In tour in tutta Italia lo spettacolo ispirato al celebre film del 1994. Una transessuale e due drag queen attraversano l’Australia su un pullman per riscoprire l’entusiasmo e l’amicizia

Priscilla

Domenica 31 marzo si è concluso il mese di programmazione al Brancaccio del Musical “Priscilla la regina del deserto” che ha fatto registrare quasi un tutto esaurito ogni sera con numeri crescenti. Il musical del momento è tratto dalla pellicola australiana: “Priscilla, la regina del deserto” un film del 1994 che vantava tra i protagonisti uno strepitoso Terence Stamp nel ruolo di Bernadette,  Hugo Weaving  che si farà conoscere in seguito per la partecipazione a “Matrix” e alla trilogia del “Signore degli Anelli” e Guy Pearce. Bernadette, Mitzi e Felicia sono tre drag queen professioniste molto conosciute a Sidney che decidono di intraprendere un viaggio attraverso il deserto australiano per raggiungere una città di provincia, Alice Springs, dove vivono la ex moglie di Mitzi, direttrice del casino locale e loro figlio. Il loro mezzo di trasporto è uno sfavillante bus rosa soprannominato proprio: “Priscilla la regina del deserto”.  I tre si scontreranno con un mondo gretto e bigotto in contrasto con l’apertura della città ma, allo stesso tempo, capiranno che solo essendo se stessi e calando la maschera e i lustrini potranno proseguire sereni con le loro vite. Il musical è un tripudio di colori e musica con una colonna sonora pazzesca che passa da “It’s raining man” ai maggiori successi ‘70/’80. Il pubblico non è solo spettatore ma viene raggiunto da un’energia fortissima: stare fermi sulla poltrona è davvero difficile. Il genere musical, in Italia, non è una specialità e niente ha a che vedere nemmeno lontanamente con le produzioni di Broadway ma Priscilla, adattamento del musical australiano, regala due ore di puro benessere rendendo, tematiche “scomode”, alla portata di tutti. Finalmente troviamo non solo grandi voci ma ottime prestazioni attoriali sulle quali spicca quella di Manuel Frattini nel ruolo del transessuale Bernadette. Dopo i successi di “Pinocchio” e “Robin Hood”, Frattini costruisce per sé un ruolo delicato, vero, maturo in cui si reinventa come artista. Le ultime date della tournée, da non perdere, saranno al Teatro Augusteo di Napoli dal 5 aprile.

A cura di Elena Fioretti

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