È uscito il 25 ottobre POST PUNK, il nuovo album di Gazzelle.
È stato un anno pieno di soddisfazioni quello del cantautore romano Gazzelle, grazie al successo del disco PUNK, uscito esattamente un anno fa e certificato oro da Fimi/GfK Italia con oltre 70 milioni di stream.
Chi è Gazzelle
GAZZELLE, all’anagrafe Flavio Pardini, è il giovane cantautore romano. Personalità introversa e malinconica, è un esponente dell’indie pop italiano. Tratta tematiche come amore, solitudine, uso di droghe, alcolismo e depressione, usando spesso basi melodiche e articolate, in antitesi ai temi trattati. Ha affermato di essere stato influenzato da band internazionali come gli Oasis e i Nirvana e da cantautori italiani come Vasco Rossi, Rino Gaetano, Cesare Cremonini e i giovani I Cani e Thegiornalisti. Ha definito il suo stile musicale “Sexy pop”, affermando che si tratta di “una definizione nata così, un po’ per ridere… come una battuta, come un modo ironico e leggero di definire qualcosa.“
Tracklist di “POST PUNK”:
- Smpp
- Punk
- Sopra
- Tutta la vita
- Sbatti
- Non c’è niente
- OMG
- Scintille
- Coprimi le spalle
- Settembre
- Vita Paranoia
- Polynesia
- Una canzone che non so
Post Punk Tour
POST PUNK vedrà Gazzelle esibirsi da gennaio 2020 con il “POST PUNK TOUR”, durante il quale si prepara a calcare i palchi dei principali palazzetti di tutta Italia. Ecco le prime date del tour:
- 15 gennaio 2020 al Nelson Mandela Forum – Firenze
- 18 gennaio 2020 al Forum di Assago – Milano
- 24 gennaio 2020 al PalaCatania – Catania
- 28 gennaio 2020 al Palazzo dello Sport – Roma
- 5 febbraio 2020 al PalaFlorio – Bari
- 8 febbraio 2020 al Palapartenope – Napoli
Nuovo video di “Una canzone che non so”
In uscita questi giorni a sorpresa il video del brando “UNA CANZONE CHE NON SO“, che ruota attorno ad una situazione che tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta nella vita: prepararsi ad una conversazione importante. Immagina un incontro, in cui dovrai affrontare una conversazione che toccherà temi caldi, delicati, intimi. Vuoi essere pronto. Sicuro di non scordarti i concetti importanti, quelli che vuoi assolutamente dire e ribadire, per riuscire a colpire, per risultare inattaccabile, per stupire, per far valere le tue ragioni. Finisci dunque per ritagliarti dei momenti solitari dove poter “provare” il tuo discorso, quasi come se dovessi poi recitarlo.
