I Pinguini Tattici Nucleari e il loro incredibile show a Milano

di Emanuele Faraci

Ieri si è svolta a Milano al Mediolanum Forum la seconda delle tre date sold out del “Dove Siamo Rimasti Tour” dei Pinguini Tattici Nucleari e due anni di attesa ne sono valsi sicuramente la pena. Uno show incredibile che se dovesse essere racchiuso in tre parole senza dubbio sarebbero: energico, interattivo e dinamico.

Un concerto vissuto e raccontato per ogni singolo brano in scaletta. Lo show si apre con una delle loro hit: Ridere. Il pubblico presente (12 mila persone circa), inizia a scaldarsi e non farà altro che ballare e scatenarsi per le prossime due ore. Nonono, Antartide fino ad arrivare a Giovani Wannabe, il nuovo singolo estivo che sta già scalando i vertici delle classifiche italiane e che non poteva mancare nella scaletta!
Riccardo Zanotti (il frontman), ha introdotto e spiegato ogni canzone, anche e soprattutto a coloro che ascoltavano alcuni brani per la prima volta. Nelle sue spiegazioni non sono mancate citazioni a Platone, Pirandello e perfino all’Astronomia, spiegando la differenza tra stelle maggiori e minori per introdurre Ringo Starr.

Pinguini Tattici Nucleari live a Roma

Al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari la via lattea non aveva nessuna stella minore, ed il frontman non è stato l’unico a cantare. Dagli assoli con gli strumenti, alle voci di Elio Biffi sulle note di Cancelleria Freddie, e di Simone Pagani su Sashimi (mentre Riccardo Zanotti distribuiva del sushi tra il pubblico in parterre), ogni membro della band ha avuto il suo momento sul palco.

L’importanza del pubblico al concerto

Ogni singola persona nel pubblico ha avuto un ruolo fondamentale nella buona riuscita dello show, specialmente durante due brani: La storia infinita e Tetris. Ancora prima dell’inizio dello show, infatti, sul led presente sul palco appariva e un QR code ed un messaggio che invitava i presenti a scaricare l’applicazione della band. Durante i due brani appena citati, grazie all’app, lo schermo dei cellulari si illuminava, creando in questo modo una coreografia colorata ed a ritmo di musica realizzata da tutti i fans presenti nel palazzetto.

Il concerto è proseguito con le migliori hit fino a quelle conosciute solo dai veterani. Lo show si è fatto sempre più intimo fino ad arrivare al cambio di strumentazione per l’esibizione acustica di alcuni brani con tanto di fisarmonica!
I Pinguini Tattici Nucleari non ne hanno voluta lasciare una indietro, e hanno scelto di raggruppare altre canzoni (che per motivi logistici e di tempistica non avrebbero avuto modo di cantare), in un “Medley Cooper” di cinque minuti tutto da ballare!

Il finale con Pastello Bianco

Il concerto si è concluso con Pastello Bianco, in un Forum avvolto e illuminato dalle torce dei cellulari. Alla richiesta di un fan “Ma quindi qual è questa differenza tra le ciliegie e le amarene?” Riccardo dice di non saperlo nemmeno lui e racconta il perché di questa frase. Spiega che un giorno una fan gli mandò una mail in cui raccontava la sua personale esperienza di una storia d’amore. Alla fine di questa lettera la ragazza lasciò un P.S.: “Non pretendo una risposta a questa lettera, ti chiedo solo un giorno di scrivere un testo di una canzone in cui dici che questa relazione mi ha insegnato qual è la differenza tra le ciliegie e le amarene“.

Una band molto unita con un pubblico pronto a buttare giù i tetti dei palazzetti con la voce, ha regalato ieri a Milano, e in queste settimane a tutta la Penisola, uno tra i più bei concerti e meglio strutturati degli ultimi tempi a mio parere. Una scaletta ottima e ben equilibrata che è stata il biglietto da visita perfetto per coloro che li hanno ascoltati per la prima volta!

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