Con “Pace e pace – Pe’ strada con Emergency” il 30 settembre migliaia di persone si sono radunate in Piazza Sempione, a Roma, per ribadire il loro no alla guerra.
Una giornata di riflessione, con le parole e la musica, per dire che si può costruire un mondo di pace partendo dalla strada, dalla periferia, da casa nostra.
Photogallery a cura di Andrea Melaranci
Pace e pace – Pe’ strada con Emergency
La giornata è stata organizzata dai volontari romani di Emergency, con il patrocinio e la collaborazione del III Municipio di Roma, per far diventare Piazza Sempione, nel quartiere Montesacro, un vero e proprio laboratorio sulla e per la pace.
Nel pomeriggio si è svolto il talk “Quanto ci costa la guerra?” con Francesca Farruggia, Segretaria generale dell’Istituto di Ricerche internazionali Archivio Disarmo, e la Presidente di Emergency Rossella Miccio; il confronto è stato moderato dal giornalista di Avvenire Luca Liverani.
Per tutto il giorno, inoltre, è stato allestito un villaggio Emergency con gazebo in cui è stato possibile informarsi su tutte le attività dell’Ong e sostenerla grazie ai gadget, con un angolo riservato ai visori per la realtà virtuale e una mostra fotografica sull’Afghanistan.
Nella serata, la carovana di Emergency si è spostata al Parco Nomentano e la parola è passata all’arte con alcuni ospiti che hanno voluto dare la loro chiave di lettura della giornata.
Il primo intervento è stato il monologo sull’abolizione della guerra recitato da Massimiliano Bruno.
A seguire le riflessioni di attori come Elio Germano, Flavio Insinna, Valerio Aprea; la musica con Motta, le Bestierare, Luca Carocci e il violoncellista Simone De Sena e la poesia di Er Pinto.
La serata è stata presentata da Valentina Carnelutti.