“insonnia” è il nuovo album di Neverbh, disponibile da venerdì 25 ottobre per UMA Records .
Le 12 tracce che compongono “insonnia” affrontano con delicatezza il tema della fragilità, esplorandolo attraverso solitudine, abbandono e la tristezza che si prova crescendo in determinati contesti. Neverbh riesce a coniugare e mettere insieme momenti più riflessivi, caratterizzati da testi toccanti e melodie ricercate, a canzoni pop dai ritornelli catchy, creando un’esperienza emotiva e sonora intensa.
“‘insonnia’ nasce dai ricordi e pensieri che mi hanno tenuto sveglio numerose notti. Ho sofferto a lungo di insonnia e ho sfruttato la notte per scrivere. Il progetto vuole dare voce al fascino dell’oscurità, ai sogni, all’introspezione che raggiungiamo soltanto quando rimaniamo soli nel buio con noi stessi.
Perché in quella ‘non-forma’, il tutto può prendere forma.”
Abbiamo chiesto a Stefano della sua insonnia, quella vera, e di come l’introspezione sia un lato della personalità da non nascondere.
Ciao Stefano! Ti fai chiamare NEVERBH, ma cosa significa?
Da piccolo ascoltavo pop punk ed esploravo molto il panorama americano a riguardo. C’è una band, i Real Friends, che ha un pezzo che siamo I’ve Never Been Home e ho preso spunto abbreviandola NEVERBH. Il senso è quello figurato “non sentirsi a casa” inteso come non sentirsi a proprio agio o comunque non nel posto giusto ed essere in costante ricerca di qualcosa.
INSONNIA è molto introspettivo, sarà il tuo marchio di fabbrica o è questo album che è stato particolarmente riflessivo per te?
No, penso che sarò sempre così. Anzi INSONNIA è stata una presa di coscienza di quello che sono, di questo mio aspetto. Mi sono sempre rifugiato in un mondo a parte fin da ragazzino, e l’essere riflessivo viene scambiato con l’essere un po’ triste ma non è così. Con INSONNIA ho proprio accettato questo mio lato.
Soffri ancora di insonnia?
Non più! Da quando è uscito l’album. Quando mi ero appena trasferito a Milano ne soffrivo molto. Però la notte mi ha sempre portato più ispirazione, l’album ha volutamente una connotazione notturna.
Infatti INSONNIA è immerso in atmosfere oniriche, quali sono le tue influenze?
Mi piace la wave pop, per esempio Jeremy Zacker, in particolare il suo album Love is not dying per me è un capolavoro. In generale mi faccio ispirare da quello che mi propone Spoitify e cerco di scoprire sempre cose nuove.
Per la scrittura dei testi ho ovviamente degli artisti, anche italiani, che stimo, come Nayt. Però mi sento molto autonomo nello stile di scrittura.
I brani di INSONNIA sono molto personali, c’è qualche traccia a cui sei più affezionato?
Sì, direi due. PER SEMPRE e INTERLUDIO. Per Sempre è molto vecchia, del 2019 e non ho mai trovato il momento giusto per pubblicarla, sento che sia la più struggente che io abbia mai scritto. INTERLUDIO è una delle mie preferite perchè non è cantata ma parlata, come un flusso di coscienza. SI chiama spoken word ed è un genere che va in America, Hotel Books è un artista che lo fa e mi ispira moltissimo vorrei fare più tracce così.
Registri ancora in soffitta?
Una volta facevo tutto lì. Ora faccio le demo in soffitta a poi produco con Etta.
Che progetti hai come artista?
Sicuramente usciranno nuovi pezzi, ancora non so se saranno sul genere spoken word di cui ti parlavo. Io poi sono più improntato sulla scrittura e mi sto occupando anche della scrittura di un libro. Spero comunque per l’estate sicuramente di avere delle novità
Come consigli di ascoltare INSONNIA di NEVERBH?
Consiglio di ascoltarlo di un viaggio in macchina, ovviamente di notte.
E in più in generale voglio dare un consiglio a tutti: di coltivare il proprio lato nascosto, magari inizialmente in segreto, ma poi di trovare la forza di condividerlo con il resto del mondo.
Tracklist di Insonnia di NEVERBH
1. orbite
2. temporale
3. insonnia
4. antartide
5. xsempre
6. cadere insieme (interludio)
7.confusa 8. demoni 9.solo
10. niente di noi
11. mille notti
12. graffi
Finally dandy with the me inside